Riforma successioni: autoliquidazione, tutela giovani eredi e sanzioni
In una Circolare dell'Agenzia delle Entrate, tutte le novità operative in materia di imposta sulle successioni e donazioni introdotte con la Riforma Fiscale
La c.d. "riforma fiscale" ha introdotto importanti novità in materia di imposta sulle successioni e donazioni. Cosa cambia in concreto con l’autoliquidazione dell’imposta di successione? Chi deve autoliquidare e quando? Come cambiano gli obblighi documentali, le deduzioni e i controlli?
Imposta di successione e donazioni: la Circolare del Fisco con tutte le novità
Con la Circolare del 16 aprile 2025, n. 3/E, l’Agenzia delle Entrate ha fornito proprio tutti i chiarimenti sulle disposizioni introdotte dal d.Lgs. n. 139/2024, dalla legge n. 104/2024 e dal d.Lgs. 87/2024, che spostano il baricentro verso una gestione più autonoma da parte del contribuente, con strumenti digitali, obblighi rafforzati e un impianto sanzionatorio più equo ma rigoroso.
Questi i contenuti del documento:
- Oggetto dell’imposta e ufficio competente per l’applicazione dell’imposta
- Introduzione del principio di autoliquidazione dell’imposta
- Svincolo delle attività cadute in successione in favore dell’unico erede di età non superiore a ventisei anni
- Determinazione dell’imposta
- Presentazione della dichiarazione di successione
- Limiti alla deducibilità dei debiti
- Liberalità indirette
- Disciplina del coacervo
- Disposizioni finali, abrogazioni e decorrenza
- Esonero dal regime di responsabilità solidale
- Modifiche relative alle sanzioni sulle imposte di successione e donazione
Vediamo in dettaglio le principali novità.
Documenti Allegati
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