Riqualificazione impianti sportivi: arriva il Bando Sport e Periferie 2024
Entro la prossima settimana sarà attiva la piattaforma per la presentazione delle domande di finanziamento, riservata ai Comuni con più di 100mila abitanti
Sarà attiva dalle ore 12.00 del prossimo 15 settembre fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2024 la piattaforma online del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio per la presentazione delle domande di finanziamento relative al bando Sport e Periferie 2024.
Bando Sport e Periferie: 65 milioni ai Comuni per la riqualificazione degli impianti sportivi
Come riportato nell'Avviso, la procedura, con cui vengono messi a disposizione 65 milioni di euro, è riservata ai Comuni con oltre 100mila abitanti ed è finalizzata alla realizzazione, in via prioritaria, di interventi di recupero degli impianti sportivi esistenti nelle zone degradate delle città, attraverso la messa in sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico, oltre che alla realizzazione di nuovi impianti sportivi.
Il progetto è finalizzato a:
- ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nelle zone degradate dei grandi centri urbani, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana;
- migliorare la qualità urbana e riqualificare il tessuto sociale;
- incrementare della sicurezza urbana, anche attraverso la promozione di attività sportiva agonistica.
Potranno quindi essere proposti progetti per gli impianti sportivi delle zone degradate dei grandi centri urbani, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana, destinati:
- in via prioritaria, al recupero degli impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica, attraverso la messa in sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’efficientamento energetico;
- al completamento e l’adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica;
- alla realizzazione e/o la rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica e diffusione di attrezzature sportive, necessarie per l’allestimento dei medesimi impianti, oggetto di finanziamento.
Possono proporre domanda tutti i Comuni insistenti sul territorio italiano, con popolazione superiore ai 100mila abitanti, con due linee di finanziamento:
- A, con una dotazione di 35 milioni di euro per Comuni fino ai 300mila abitanti;
- B, con una dotazione di 30 milioni di euro per Comuni con oltre 300mila abitanti.
Linea A
In questo caso, riservato a Comuni con popolazione compresa tra 100mila e 300mila abitanti, la richiesta di contributo non potrà essere superiore a 1 milione di euro per ciascun intervento e dovrà essere integrata con la quota di cofinanziamento del 15% a carico del bilancio comunale.
Ciascun soggetto, a pena di esclusione:
- può presentare una sola proposta di intervento relativa ad un solo impianto di proprietà, sito nel territorio del Comune proponente.
- il Comune non deve aver già beneficiato di finanziamenti a valere sul Fondo Sport e Periferie in relazione agli avvisi pubblicati negli anni 2022 e 2023;
- per quanto concerne gli avvisi pubblicati prima del 2022, compresi i piani pluriennali, il Comune potrà partecipare al bando a condizione che l’intervento finanziato sia stato compiutamente realizzato e ne sia in corso la fruizione da parte degli utenti;
Linea B
La richiesta di contributo a carico del Fondo Sport e Periferie per i Comuni con popolazione sopra i 300mila e fino a 500mila abitanti non potrà essere superiore a:
- 2,5 milioni di euro, con una quota di compartecipazione minima del 20%, a carico del bilancio comunale, in caso di presentazione di proposta progettuale per un solo impianto sportivo;
- 3,5 milioni di euro, con una quota di compartecipazione minima del 20%, a carico del bilancio comunale, in caso di presentazione di proposte progettuali per una pluralità di impianti sportivi.
La richiesta di contributo a carico del Fondo Sport e Periferie per i Comuni con popolazione superiore ai 500mila abitanti non potrà essere superiore a:
- 3 milioni di euro, con una quota di compartecipazione minima del 30%, a carico del bilancio comunale, in caso di presentazione di proposta progettuale per un solo impianto sportivo;
- 4 milioni di euro, con una quota di compartecipazione minima del 30%, a carico del bilancio comunale, in caso di presentazione di proposte progettuali per una pluralità di impianti sportivi.
Anche in questi casi, ogni ente potrà presentare, a pena di esclusione:
- una sola proposta di intervento relativa ad un solo impianto di proprietà, sito nel territorio del Comune proponente.
- il Comune non deve aver già beneficiato di finanziamenti a valere sul Fondo Sport e Periferie in relazione agli avvisi pubblicati negli anni 2022 e 2023;
- per quanto concerne gli avvisi pubblicati prima del 2022, compresi i piani pluriennali, il Comune potrà partecipare al bando a condizione che l’intervento finanziato sia stato compiutamente realizzato e ne sia in corso la fruizione da parte degli utenti.
Presentazione delle proposte
La domanda di ammissione al finanziamento deve essere compilata, pena l’inammissibilità, sulla piattaforma informatica aperta dalle ore 12,00 del giorno 15 settembre 2024 alle ore 12,00 del giorno 31 ottobre 2024, compilando regolarmente tutti i campi previsti.
Le proposte saranno valutate in ordine cronologico di presentazione e secondo i seguenti criteri:
- multidisciplinarità sportiva dell’impianto:
- livello di redazione documentale di progettazione;
- grado di definizione del piano di attività di gestione dell’impianto
Sono ammissibili le seguenti spese, purché coerenti con le finalità dell’intervento:
- a) lavori;
- b) incentivi per funzioni tecniche, ai sensi dell’art. 45, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36;
- c) imprevisti;
- d) pubblicità;
- e) attrezzature sportive necessarie per l’allestimento di strutture e impianti, nei limiti del 10% del contributo richiesto;
- f) altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici;
- g) eventuali varianti in corso d’opera, nel rispetto del d.lgs 36/2023, strettamente necessarie alla realizzazione del progetto preventivamente autorizzate, contenute all’interno della spesa complessiva del quadro economico approvato.
Il finanziamento verrà erogato nei tempi, nei modi e alle condizioni stabilite dalla normativa vigente, sulla base di apposita convenzione sottoscritta tra il Capo del Dipartimento per lo Sport e il legale rappresentante del soggetto richiedente.
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