Rischio incendi, una guida per l'estate 2022
Pubblicato il quaderno “Proteggere l’abitazione dagli incendi di vegetazione”, predisposto dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco e ANCI
Il Dipartimento dei Vigili del fuoco e ANCI hanno predisposto la guida “Proteggere l’abitazione dagli incendi di vegetazione”, che permette di valutare la sicurezza della propria abitazione rispetto agli incendi di vegetazione, illustrando in modo semplice i fattori che possono aumentare o ridurre il rischio di danneggiamento.
Incendi estivi e rischio per abitazioni: la Guida dei Vigili del Fuoco e di ANCI
La pubblicazione nasce a seguito dei numerosi incendi degli ultimi anni che coinvolgono, sempre più frequentemente abitazioni e infrastrutture che si trovano a diretto contatto con le aree naturali, nonostante l’impegno profuso dalle forze di soccorso.
La guida è così suddivisa:
- definizione dei termini tecnici e dei concetti più importanti;
- spiegazione del meccanismo di propagazione degli incendi di vegetazione;
- suggerimenti e indicazioni sulle azioni da intraprendere per migliorare la protezione delle abitazioni.
Prevenzione incendi: le zone di interfaccia
La Guida spiega che per interfacce urbano-rurali si intendono le zone, aree o fasce, nelle quali l’interconnessione tra le abitazioni o altre strutture antropiche e le aree naturali o la vegetazione combustibile è molto stretta. Questa vegetazione può essere costituita da giardini, terreni agricoli, boschi, parchi e dal paesaggio agrario. In Italia, per effetto dell’elevata antropizzazione del territorio, è frequente che gli incendi di vegetazione siano prossimi ad aree antropizzate o abbiano suscettività tale da espandersi su tali aree.
Valutazione del rischio di incendio
Come spiegato nella Guida, la valutazione del rischio va effettuata tenendo conto di diversi aspetti:
- esposizione dell’abitazione;
- pendenza del terreno su cui si trova l’abitazione;
- tipologia di vegetazione circostante;
- presenza di materiale combustibile depositato in prossimità dell’abitazione;
- la presenza di elementi costruttivi combustibili degli edifici;
- presenza di aperture (camini, ventilazioni, porte o finestre aperte, anche solo parzialmente).
Nella guida sono anche specificate le misure di prevenzione e protezione più importanti, che includono:
- riduzione e gestione del combustibile;
- realizzazione di uno spazio difensivo;
- riduzione rischio intorno all’abitazione;
- creazione di un accesso ai mezzi di soccorso;
- formulazione di indicazioni per i soccorritori su come raggiungere l'abitazione;
- disponibilità di riserve idriche.
Infine, la pubblicazione fornisce suggerimenti su cosa fare in caso di incendio di vegetazione, dando indicazioni su come dare l’allarme e quali misure di autoprotezione personale adottare.
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