Risparmio energetico: il vademecum ENEA per gli impianti di riscaldamento
Nel decalogo del dipartimento per l'efficienza energetica, alcuni consigli e indicazioni per ridurre i consumi e i costi legati all'utilizzo degli impianti termici
Mentre l’autunno sembra essere arrivato in quasi tutta Italia, ENEA rinnova il decalogo sull’utilizzo degli impianti di riscaldamento, per ridurre i consumi e risparmiare in bolletta, senza rinunciare al comfort.
Impianti termici: il vademecum ENEA per risparmiare su bollette e consumi
Nello specifico sono 10 le possibili azioni utili a risparmiare e ottenere comunque un comfort climatico ottimale.
- Installare sistemi di monitoraggio e controllo;
- Eseguire la manutenzione degli impianti;
- Controllare la temperatura degli ambienti;
- Prestare attenzione alle ore di accensione;
- Schermare le finestre durante la notte;
- Non coprire i radiatori;
- Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo;
- Fare un check-up dell’abitazione;
- Installare valvole termostatiche;
- Scegliere soluzioni di ultima generazione.
Vediamole in dettaglio.
Monitoraggio dei consumi
Particolarmente rilevante, secondo il Dipartimento per l’efficienza energetica è il monitoraggio dei consumi: ENEA segnala la possibilità di accedere al Portale dei consumi gestito dall’ARERA, che offre un servizio gratuito grazie al quale tutti possono conoscere letture e consumi delle proprie utenze.
Il monitoraggio fa anche comprendere i benefici economici che l'eventuale installazione di un impianto fotovoltaico a casa è in grado di apportare: da questo punto di vista, è fondamentale sfruttare la gestione da remoto degli apparecchi di casa, per avviare automaticamente le pompe di calore nel momento di picco di produzione dei pannelli e riscaldare gli ambienti nelle ore centrali della giornata, anche se non si è in casa.
Inoltre, il monitoraggio attraverso contatori intelligenti è fondamentale per acquisire consapevolezza sulle proprie abitudini di consumo e per individuare tempestivamente eventuali perdite o malfunzionamenti.
Manutenzione degli impianti
Ricorda ENEA che un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare. Oltretutto la mancata manutenzione dell'impianto comporta una multa a partire da 500 euro (d.P.R. n. 74/2013).
Monitorare la temperatura degli ambienti
Un ambiente è confortevole già con 19 °C per garantire il comfort necessario. Oltretrutto, per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi di combustibile.
Occhio alle ore di accensione
Secondo la zona climatica di riferimento (in Italia sono 6), cambia il numero di ore massime di accensione consentite per legge. Occorre quindi prestare attenzione a questo dato, tenendo sempre presente che anche solo un'ora in meno di accesione al giorno e la tiduzione di un grado di temperatura, può portare a un risparmio energetico di circa il 15%.
Schermatura delle finestre durante la notte
Eventuali dispersioni di calore verso l'esterno possono essere evitate con persiane e tapparelle oppure con tende pesanti.
Non coprire i radiatori
Le schermature davanti ai termosifoni, come tende o mobili possono ostacolare la diffusione del calore verso l’ambiente. Una buona soluzione per evitare dispersioni è l'insreimento tra muro e termosifone di materiali riflettenti. basta anche un semplice foglio di carta stagnola.
Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo
Lasciare e finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore. Enea ricorda che per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti.
Check-up energetico dell’abitazione
Un’altra azione fondamentale per ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti è sicuramente il check-up energetico dell’immobile tramite tecnico qualificato, per valutare lo stato di isolamento termico di pareti e finestre e dell’efficienza degli impianti di riscaldamento. Un’operazione che, se fatta bene, può portare ad abbattere i costi in bolletta fino al 40%.
Installazione di valvole termostatiche
Le valvole termostatiche sono già obbligo di legge nei condomini. Il loro utilizzo permette di ridurre i consumi fino al 20%.
Soluzioni di ultima generazione
Infine, i consumi energetici possono essere ridotti con la sostituzione del vecchio impianto con uno a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza, sui cui installare cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza. Una spesa che rappresenta un vero e proprio investimento a lungo termine sul risparmio e l'efficienza energetica.
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