RUP come Presidente di commissione negli appalti sopra soglia: ANAC sgombra il campo dai dubbi
Dall’Anticorruzione un'importante chiave interpretativa sul ruolo del RUP nelle commissioni giudicatrici alla luce del nuovo Codice dei contratti
Le origini della questione
L'istanza che ha dato origine alla delibera ANAC riguardava una procedura aperta per l'affidamento dei servizi integrati di igiene ambientale presso il Comune di Belvedere Marittimo (CS), del valore di circa 5,2 milioni di euro. La società MIA Multiservizi Igiene Ambientale S.r.l. aveva contestato la legittimità della composizione della commissione giudicatrice sotto due profili: la nomina del RUP come Presidente della Commissione in un appalto sopra soglia e una presunta situazione di conflitto di interessi di un componente, responsabile del settore della gestione dei rifiuti nel Comune di Diamante, il cui servizio era affidato alla società risultata poi aggiudicataria della gara.
Questo caso concreto rappresenta un esempio paradigmatico delle questioni interpretative che possono sorgere nell'applicazione del nuovo Codice, soprattutto nella fase transitoria in cui le prassi applicative sono ancora in via di consolidamento.
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