RUP come Presidente di commissione negli appalti sopra soglia: ANAC sgombra il campo dai dubbi

Dall’Anticorruzione un'importante chiave interpretativa sul ruolo del RUP nelle commissioni giudicatrici alla luce del nuovo Codice dei contratti

di Pietro Grosso - 22/04/2025

Implicazioni operative per le stazioni appaltanti

La delibera n. 89/2025 offre alle stazioni appaltanti un importante strumento operativo per gestire con maggiore flessibilità la composizione delle commissioni giudicatrici, valorizzando le competenze del RUP anche nella fase di valutazione delle offerte.

Per le amministrazioni, specialmente quelle di minori dimensioni, questo si traduce in significativi vantaggi pratici:

  1. Valorizzazione delle competenze interne: possibilità di far presiedere la commissione al soggetto che meglio conosce gli aspetti tecnici e procedurali dell'appalto, evitando la dispersione di know-how;
  2. Riduzione dei costi: minor necessità di ricorrere a commissari esterni, con conseguente risparmio economico;
  3. Efficienza procedurale: procedure più snelle, con minori rischi di rallentamenti dovuti a passaggi di consegne tra diverse figure;
  4. Maggiore certezza operativa: riduzione del rischio di contestazioni basate su interpretazioni restrittive delle incompatibilità.

Al contempo, la delibera fornisce criteri chiari per valutare le situazioni di potenziale conflitto di interessi, superando approcci formalistici e concentrandosi sulla sostanza dei rapporti tra commissari e concorrenti.

In termini pratici, le stazioni appaltanti dovrebbero:

  • Documentare adeguatamente la sussistenza dei requisiti di competenza professionale del RUP nominato presidente;
  • Predisporre adeguati strumenti di verifica preventiva di potenziali conflitti di interesse (ad esempio, attraverso autodichiarazioni dettagliate);
  • Motivare adeguatamente la scelta dei commissari, con particolare attenzione ai criteri di trasparenza, competenza e rotazione;
  • Implementare, ove possibile, misure procedurali che garantiscano la trasparenza delle valutazioni (ad esempio, verbalizzazioni puntuali e dettagliate).
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