Salva Casa, ecco le linee guida del MIT

Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (MIT) ha pubblicato la versione integrale delle Linee di indirizzo e dei criteri interpretativi per l’attuazione del Salva Casa

di Redazione tecnica - 30/01/2025

Dopo un tira e molla di qualche mese e le anticipazioni dei giorni scorsi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha pubblicato integralmente le linee di indirizzo e criteri interpretativi sull’attuazione del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) convertito con modificazioni dalla Legge n. 105/2024.

Salva Casa: la struttura delle Linee di indirizzo

Dopo un’introduzione e la nota metodologica utilizzata, il documento predisposto dal MIT si suddivide in 4 sezioni che riguardano le 4 macro aree su cui è intervenuto il Salva Casa modificando il d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia o TUE):

1. Stato legittimo degli immobili (articolo 9-bis del Testo unico

  • Semplificazione formale
  • Semplificazione sostanziale
  • Interconnessione tra semplificazioni formali e sostanziali.

2. Mutamento della destinazione d’uso (articolo 10, comma 2, e 23-ter del Testo unico)

  • Il mutamento della destinazione d'uso della singola unità immobiliare e le novità del DL Salva Casa
  • Le procedure per il mutamento di destinazione d’uso
  • Il rapporto tra la legislazione statale e regionale
  • Il mutamento di destinazione d’uso orizzontale di un intero immobile

3. Semplificazione delle procedure finalizzate a sanare o regolarizzare situazioni di difformità edilizia parziali o relative a variazioni essenziali

  • Tolleranze costruttive (articolo 34-bis del Testo unico)
  • Tolleranze esecutive (articolo 34-bis del Testo unico)
  • Sulle disposizioni comuni alle tolleranze costruttive e esecutive
  • Casi particolari di interventi eseguiti in parziale difformità dal titolo (nuovo articolo 34-ter del Testo unico)
  • Superamento della cd. doppia conformità, limitatamente alle parziali difformità dal permesso di costruire o dalla segnalazione certificata di inizio attività di cui all’articolo 34, alle ipotesi di assenza o difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività di cui all’articolo 37, nonché alle variazioni essenziali (nuovo articolo 36-bis del Testo unico)

4. Adeguamento degli standard edilizi alle trasformazioni del contesto sociale ed urbano:

  • Recupero dei sottotetti (articolo 2-bis del Testo unico)
  • Edilizia libera (articolo 6 del Testo unico)
  • Certificato di agibilità (articolo 24 del Testo unico)
© Riproduzione riservata