Salva Casa e revisione Testo Unico Edilizia: intervengono i geometri
Il contributo del CNGeGL al tavolo convocato dal MIT: bene le linee guida, ma alcuni punti rimangono poco chiari e dimostrano la necessità di una riforma organica
Salva Casa: il parere sulle Linee Guida
Altro punto fondamentale, le Linee Guida sul D.L. n. 69/2024, il c.d. Decreto Salvacasa. Nonostante le Linee Guida rappresentino un passo avanti, per il CNGeGL permangono infatti alcune criticità:
- sulle tollerazione costruttive si ravvisa un’interpretazione rigida nel coordinamento con l’autorizzazione paesaggistica delle tolleranze riferite agli interventi ante 24 maggio 2024 (comma 1 bis), che rimanda di fatto alla legislazione esistente senza alcuno “sconto”.
- In relazione all’agibilità “sanante”, il nuovo contributo del MIT cerca di superare la rigida interpretazione letterale della norma, ma senza arrivare ad una chiara ed univoca interpretazione.
- non si amplia la possibilità di sanare le varianti essenziali in zone sottoposte a vincolo paesaggistico, limitando così le opportunità di regolarizzazione in tali aree
- resta di difficile interpretazione e applicazione la disciplina dell’autorizzazione in zona sismica, per i territori classificati non a bassa sismicità, che rischia di determinare importanti disagi nell’ambito dei trasferimenti immobiliari e nella presentazione delle pratiche edilizie.
Se quindi le linee aiutano ad interpretare alcune semplificazioni in ambito edilizio introdotte dal Salva Casa, restano comunque ambiti che necessitano di ulteriori interventi per garantire una maggiore chiarezza e applicabilità delle normative; proprio per questo, l’avvio della revisione organica del Testo Unico non può che essere auspicata e valutata positivamente.
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