Salva Casa: sanatoria semplificata per le variazioni essenziali e ante 77
Nel ddl di conversione del Decreto Salva Casa una modifica del Testo Unico Edilizia prevede la sanatoria semplificata anche per le variazioni essenziali e casi particolari per l’ante ‘77
Entro oggi i giochi saranno praticamente chiusi. Dopo il voto di fiducia al Governo (previsto nel pomeriggio), il resto del percorso di conversione in legge del Decreto Legge n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) sarà una strada in discesa (che prevedrà una nuova fiducia anche al Senato) prima della sua pubblicazione in Gazzetta e l’ufficialità delle nuove modifiche al d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia).
Variazioni essenziali e ante ‘77
Sono tanti gli interventi di modifica al testo predisposto da Palazzo Chigi (anche se alla fine è saltata la norma “Salva Milano” che entrerà in uno dei prossimi provvedimenti d’urgenza), tra questi spiccano certamente:
- la lettera f-bis, comma 1, art. 1, del Salva Casa, inserita dalla VIII Commissione e che inserisce all’interno del Testo Unico Edilizia (TUE) il nuovo art. 34-ter rubricato “Casi particolari di interventi eseguiti in parziale difformità dal titolo”;
- la lettera h), comma 1, art. 1, del Salva Casa, chirurgicamente modificato dalla VIII Commissione che ha deciso di consentire un percorso di sanatoria semplificata non solo per le difformità parziali ma anche in caso di variazioni essenziali.
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