Sanatoria edilizia e conformità sismica: il Consiglio di Stato e l’impatto del Salva Casa

Le novità introdotte dall'art. 36-bis del Testo Unico Edilizia e i chiarimenti del Consiglio di Stato sulla sanatoria degli interventi strutturali

di Redazione tecnica - 29/04/2025

Il principio della sicurezza

Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello, ribadendo alcuni principi fondamentali:

  • interesse ad agire: chiunque possieda locali all'interno di un edificio ha interesse a tutelare la sicurezza strutturale (sul ricordiamo il concetto di vicinitas);
  • normativa applicabile: ai fini della sanatoria sismica è necessario il rispetto delle Norme Tecniche per le Costruzioni vigenti alla data della domanda di regolarizzazione.

Una decisione fondata sull'esito della verificazione tecnica disposta in corso di giudizio, che ha accertato la non conformità del progetto depositato rispetto al D.M. 14 gennaio 2008.

Nel caso di specie, dopo l’estinzione del reato, ai sensi dell’art. 100 del d.P.R. n. 380/2001 è richiesto, in caso di opere strutturali in zona sismica, il rispetto della normativa tecnica vigente. Il Consiglio di Stato ha chiarito che, anche a fronte di una precedente estinzione del reato edilizio, non viene meno l'esigenza di garantire la sicurezza dell'opera rispetto agli standard più aggiornati.

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