Messa in sicurezza ponti e viadotti, in Gazzetta Ufficiale la ripartizione dei fondi
In Gazzetta Ufficiale il Decreto MIMS 7 maggio 2021 con la ripartizione dei fondi per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti
Tutto pronto per la ripartizione dei fondi previsti per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e città metropolitane.
Messa in sicurezza ponti e viadotti: il Decreto del MIMS
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 169 del 16 luglio 2019 il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili 7 maggio 2021 recante "Ripartizione ed utilizzo dei fondi previsti dall’art. 49 del decreto-legge 14 agosto 2000, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, con problemi strutturali di sicurezza, della rete viaria di province e città metropolitane".
Il Decreto è composto da 8 articoli:
- articolo 1 - Destinazione delle risorse
- articolo 2 - Criteri di ripartizione delle risorse
- articolo 3 - Piano di riparto
- articolo 4 - Utilizzo delle risorse
- articolo 5 - Programma triennale 2021-2023 e trasferimento delle risorse
- articolo 6 - Revoca delle risorse
- articolo 7 - Variazioni finanziarie
- articolo 8 - Monitoraggio
e 3 allegati:
- Allegato 1 - Nota metodologica
- Allegato 2 e 3 con i criteri e la ripartizione dei fondi
Destinazione delle risorse
In particolare, viene stanziata una somma complessiva di euro 1.150.000.000 articolata in:
- euro 350.000.000 per l’anno 2021;
- euro 450.000.000 per l’anno 2022;
- euro 350.000.000 per l’anno 2023;
destinata al finanziamento di interventi per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti e la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali di sicurezza, insistenti sulla rete viaria delle province e delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni Sardegna e Sicilia.
Criteri di ripartizione delle risorse
Le risorse sono ripartite tra le province e le città metropolitane sulla base dei parametri descritti ed esplicitati nella nota metodologica allegata al decreto, applicati ai seguenti criteri:
- consistenza della rete viaria;
- parco circolante mezzi;
- vulnerabilità fenomeni naturali.
Per il calcolo del piano di riparto delle risorse a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi di ponderazione:
- Consistenza della rete viaria - peso 25 per cento, articolato
nei seguenti parametri:
- estensione totale - peso 80 per cento;
- estensione montana - peso 20 per cento;
- Parco circolante mezzi - peso del 25 per cento, articolato nei
seguenti parametri:
- numero motocicli e motocarri - peso del 10 per cento;
- numero di autovetture - peso del 30 per cento;
- numero di mezzi pesanti - peso del 60 per cento;
- Vulnerabilità fenomeni naturali, peso del 50 per cento,
articolato secondo i seguenti parametri:
- media delle accelerazioni massime al suolo previste per ogni comune ricadente nel territorio provinciale - peso 40 per cento;
- media delle accelerazioni minime al suolo previste per ogni comune ricadente nel territorio provinciale - peso 20 per cento;
- area a rischio frana elevato o molto elevato - peso 20 per cento;
- area a rischio alluvioni elevato - peso 20 per cento.
In allegato il testo del Decreto del MIMS.
Documenti Allegati
Decreto MIMSIL NOTIZIOMETRO