Sismabonus acquisti e sconto in fattura nel 2025: due interpelli, un dubbio normativo

È possibile utilizzare lo sconto in fattura nel 2025 per il sismabonus acquisti? Due diverse risposte dell’Agenzia delle Entrate potrebbero essere potenzialmente in conflitto

di Gianluca Oreto, Cristian Angeli - 22/04/2025

È previsto che l’amministrazione possa cambiare idea?

L’ordinamento prevede che l’amministrazione finanziaria possa rivedere nel tempo le proprie posizioni e risposte. Quando ciò accade, è tenuta a comunicarlo al contribuente che aveva ricevuto il primo parere.

Dal momento in cui viene notificata o comunicata la nuova risposta, il contribuente non può più fare affidamento sulla precedente per i comportamenti messi in atto successivamente.

Se però, prima di ricevere la risposta rettificativa, il contribuente si è già comportato seguendo le indicazioni fornite nel primo interpello, restano salvi gli effetti di quel comportamento: eventuali atti impositivi o sanzioni basati sulla nuova risposta sarebbero nulli.

Diverso il caso in cui la nuova risposta arrivi prima che il contribuente abbia agito sulla base del primo parere, ad esempio prima che abbia inviato telematicamente lo sconto in fattura / la cessione del credito: in tal caso, se il contribuente decide comunque di ignorare il nuovo orientamento, l’Agenzia può recuperare le imposte dovute e gli interessi. Tuttavia, in nome del principio di tutela dell’affidamento, non potrà applicare sanzioni.

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