Sismabonus: variare la destinazione d’uso può salvare la detrazione
Nonostante il Sismabonus sia fruibile solo per lavori su immobili a destinazione abitativa o produttiva, la prassi dell’Agenzia delle Entrate apre alla possibilità di agevolare gli interventi su immobili diversi
La conversione dell’immobile
Nonostante ciò, i lavori descritti sembrano comunque poter accedere al Sismabonus anche nel caso in cui siano assenti tanto la destinazione abitativa che quella produttiva dell’immobile. E ciò proprio perché le intenzioni della società sono quelle di “convertire” l’immobile in un B&B, vale a dire in una struttura a destinazione produttiva.
Infatti, è la stessa amministrazione fiscale ad aver stabilito che “in linea con la prassi in materia di detrazioni per interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico […] sono ammesse al Superbonus anche le spese sostenute per interventi realizzati su immobili che “solo” al termine degli stessi saranno destinati ad abitazione” (Circolare 23/2022, p. 28).
Per quanto tale chiarimento riguardi il Superbonus (ed è per questo che si fa menzione della sola destinazione abitativa), l’Agenzia ha affermato tale principio riferendosi alla prassi in materia anche di detrazioni per la riduzione del rischio sismico, lasciando spazio alla possibilità di agevolare l’intervento prospettato con Sismabonus.
IL NOTIZIOMETRO