Smart Social Housing: l'ERP come Catalizzatore del Rinnovamento Urbano

Sostenibilità, innovazione tecnologica, dimensione comunitaria e flessibilità sono i quattro pilastri dell'Edilizia Reisdenziale Pubblica. Diamo uno sguardo al futuro dell'abitare sociale

di Pietro Grosso - 28/10/2024

Modelli di Co-housing e Cogestione

Il co-housing rappresenta un'evoluzione significativa nel modo di concepire l'abitare sociale. Questo approccio si basa sulla combinazione di spazi privati e aree comuni, progettati per favorire l'interazione e la collaborazione tra residenti. Nel contesto ERP, i modelli di co-housing si caratterizzano per:

  • Spazi condivisi multifunzionali: aree comuni come cucine collettive, lavanderie, spazi di lavoro e luoghi di aggregazione che favoriscono l'interazione sociale
  • Gestione partecipata: coinvolgimento diretto degli abitanti nelle decisioni riguardanti gli spazi comuni e i servizi condivisi
  • Economia della condivisione: sviluppo di sistemi di mutuo aiuto e condivisione di risorse tra residenti
  • Sostenibilità integrata: promozione di pratiche sostenibili attraverso la gestione collettiva delle risorse

La cogestione si configura come modello operativo che responsabilizza gli abitanti nella cura e nell'amministrazione degli spazi abitativi. Questo approccio prevede:

  • Definizione chiara di ruoli e responsabilità tra ente gestore e residenti
  • Creazione di comitati di gestione partecipata
  • Formazione specifica per i residenti coinvolti nella cogestione
  • Strumenti di monitoraggio e valutazione condivisi

Altre esperienze internazionali dimostrano come i modelli di co-housing e cogestione non solo ottimizzino l'efficienza abitativa, ma favoriscano anche lo sviluppo di comunità più coese, resilienti e sostenibili. In città come Copenhagen e Vienna, progetti di co-housing hanno trasformato gli spazi abitativi in luoghi di condivisione, dove i residenti collaborano attivamente nella gestione delle risorse e nella cura degli spazi comuni. Questa forma di abitare condiviso non solo riduce i costi di manutenzione e migliora l'efficienza energetica, ma promuove anche una forte coesione sociale. Gli abitanti, partecipando direttamente alle decisioni che riguardano la gestione e l'organizzazione delle strutture, sviluppano un senso di appartenenza e responsabilità collettiva.

La cogestione, implementata in molti progetti di edilizia residenziale pubblica, coinvolge i residenti non solo nella gestione operativa degli spazi, ma anche nella definizione di priorità per il miglioramento degli edifici e dei servizi. Questo approccio partecipativo ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel rafforzare la resilienza delle comunità di fronte a crisi economiche e sociali. Le esperienze di Parigi e Amsterdam, ad esempio, mostrano come la cogestione permetta di affrontare in modo più efficace le problematiche legate alla morosità, alla manutenzione degli edifici e alla sicurezza, promuovendo allo stesso tempo un ambiente inclusivo e partecipativo.

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