Sottosoglia e procedure negoziate: il termine minimo di ricezione delle offerte

Un parere del Supporto Giuridico del MIT chiarisce quali sono i tempi per la ricezione delle offerte nelle procedure negoziate ai sensi del nuovo Codice dei contratti

di Redazione tecnica - 22/05/2024

Qual è il termine minimo per la ricezione delle offerte negli affidamenti di appalti sottosoglia nel caso di procedura negoziata ai sensi del D.Lgs. n. 36/2023 (Nuovo Codice dei contratti)?

Sottosoglia e procedure negoziate: nuovo parere del MIT

Lo ha chiarito il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il parere 17 aprile 2024, n. 2449 che risponde ad una domanda che fa riferimento ai seguenti articoli del Codice dei contratti:

  • l’art. 76 (Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando) che non fissa un termine per le procedure negoziate;
  • l’art. 92, comma 1, che dispone “Le stazioni appaltanti, fermi quelli minimi di cui agli articoli 71, 72, 73, 74, 75 e 76, fissano termini per la presentazione delle domande di partecipazione e delle offerte adeguati alla complessità dell’appalto e al tempo necessario alla preparazione delle offerte, tenendo conto del tempo necessario alla visita dei luoghi, ove indispensabile alla formulazione dell’offerta, e di quello per la consultazione sul posto dei documenti di gara e dei relativi allegati”.

Ciò premesso, e prendendo spunto da due precedenti indicazioni fornite dal MIT (pareri n. 1473 e 1101 riferiti al D.Lgs. n. 50/2016), nel caso di richiesta di offerta (RDO) sul Mercato elettronico della PA, nell’istanza viene avanzata l’ipotesi che i termini minimi potrebbero essere non meno di:

  • 10 giorni per le Richiesta di Offerta (RDO) ad inviti;
  • 15 giorni per le Richiesta di Offerta (RDO) aperta, assimilabile ad una procedura aperta.

I termini per la ricezione delle offerte

Il Supporto Giuridico del MIT ha confermato che l’art. 76 non prevede un termine minimo per la presentazione delle offerte da parte dell’operatore economico ma l’art. 92, comma 4, del D.Lgs. 36/2023 dispone anche:

Se nel corso della procedura di aggiudicazione la stazione appaltante richiede a un operatore economico un adempimento per il quale non è previsto un termine, tale termine è di dieci giorni, salvo che sia diversamente disposto dalla stessa stazione appaltante”.

Rispondendo, dunque, al quesito che riguarda naturalmente gli appalti sotto la soglie comunitaria, è nella discrezionalità della stazione appaltante decidere il predetto termine, tenendo conto della complessità della procedura.

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