Infortuni sul lavoro: Presentato il rapporto annuale Inail 2011
E' stato presentato il Rapporto annuale dell'INAIL sull’andamento infortunistico nell’anno 2011. Il rapporto evidenzia, in particolare, che nel 2011 ci son...
E' stato presentato il Rapporto annuale dell'INAIL sull’andamento
infortunistico nell’anno 2011.
Il rapporto evidenzia, in particolare, che nel 2011 ci sono stati 51 mila infortuni in meno rispetto al 2010. Il numero dei casi mortali rimane, quindi, per il secondo anno al di sotto dei mille. In sintesi, nel 2011:
Nel Rapporto si evidenzia, inoltre, che nel corso dell'anno 2011 l'INAIL ha sviluppato un fronte articolato di strategie di prevenzione e di politiche per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro: incentivi alle imprese e sostegno alle aziende “virtuose”, rafforzamento delle sinergie con associazioni di categoria e sindacati, intensificazione delle attività di formazione alla sicurezza, investimenti negli ambiti di ricerca più innovativi, potenziamento intensivo del contrasto al lavoro sommerso.
A questo proposito, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero ha sottolineato che la sicurezza sul lavoro oggi non va più intesa come una concezione di tipo meramente sanzionatorio e repressivo ma deve basarsi anche su una impostazione preventiva, assicurativa e partecipativa, senza il venir meno di un controllo molto attento sul rispetto delle norme: un nuovo sistema valoriale condiviso che poggia su una visione nella quale sicurezza e salute nei luoghi di lavoro non sono più considerati un onere a carico delle aziende ma fattore produttivo che, unitamente al capitale fisico, può valorizzare la produttività del lavoro, cioè del capitale umano.
Per approfondimenti e per consultare il Rapporto vai al sito web dell'INAIL
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Il rapporto evidenzia, in particolare, che nel 2011 ci sono stati 51 mila infortuni in meno rispetto al 2010. Il numero dei casi mortali rimane, quindi, per il secondo anno al di sotto dei mille. In sintesi, nel 2011:
- 725mila gli infortuni avvenuti e denunciati all'INAIL, in calo del 6,6% rispetto ai 776mila del 2010;
- 920 i morti sul lavoro, in calo del 5,4% rispetto ai 973 dell'anno precedente.
Nel Rapporto si evidenzia, inoltre, che nel corso dell'anno 2011 l'INAIL ha sviluppato un fronte articolato di strategie di prevenzione e di politiche per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro: incentivi alle imprese e sostegno alle aziende “virtuose”, rafforzamento delle sinergie con associazioni di categoria e sindacati, intensificazione delle attività di formazione alla sicurezza, investimenti negli ambiti di ricerca più innovativi, potenziamento intensivo del contrasto al lavoro sommerso.
A questo proposito, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero ha sottolineato che la sicurezza sul lavoro oggi non va più intesa come una concezione di tipo meramente sanzionatorio e repressivo ma deve basarsi anche su una impostazione preventiva, assicurativa e partecipativa, senza il venir meno di un controllo molto attento sul rispetto delle norme: un nuovo sistema valoriale condiviso che poggia su una visione nella quale sicurezza e salute nei luoghi di lavoro non sono più considerati un onere a carico delle aziende ma fattore produttivo che, unitamente al capitale fisico, può valorizzare la produttività del lavoro, cioè del capitale umano.
Per approfondimenti e per consultare il Rapporto vai al sito web dell'INAIL
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
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