IMU: Linee guida per le delibere ed i regolamenti
Il Dipartimento Finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze ha, recentemente, emanato le linee guida e il prototipo per la redazione del regolamento ...
Il Dipartimento Finanze del Ministero dell'Economia e delle
Finanze ha, recentemente, emanato le linee guida e il
prototipo per la redazione del regolamento Imu che i Comuni
devono approvare entro il prossimo 30 settembre.
Le linee guida, unitamente alla Circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012 predisposta dal MEF - Dipartimento delle Finanze - Direzione del Federalismo Fiscale, hanno la finalità di fornire, da un lato, alcuni chiarimenti attinenti allo specifico tema della potestà regolamentare in materia di IMU e, dall'altro, gli indirizzi concreti per la stesura di un regolamento in grado di assicurare una gestione dell'imposta conforme al dettato normativo, nonché ai criteri di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza posti alla base dell'azione amministrativa.
Il prototipo di regolamento, allegato alle linee guida, si configura come un format di ausilio per i Comuni nella predisposizione dell'atto mentre le linee guida illustrano, nel dettaglio, i contenuti e le finalità di ciascun articolo del prototipo di regolamento in cui sono contenuti i principali rilievi formulati dal Dipartimento delle Finanze nell'ambito dell'attività di esame dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote, al fine di evidenziare le disposizioni regolamentari non coerenti con la disciplina dell'IMU.
Lo schema di regolamento comunale Imu, predisposto dal Dipartimento Finanze, consta dei seguenti articoli:
Nell'articolo 3 dello schema di regolamento sono indicate, nel dettaglio, le definizioni di abitazione principale, di pertinenze, di area edificabile e di terreno agricolo ed, in particolare viene precisato che l'amministrazione comunale considera direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.
Il Comune considera, altresì, direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata.
In allegato le linee guida, il prototipo di regolamento ed il format di ausilio.
Le linee guida, unitamente alla Circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012 predisposta dal MEF - Dipartimento delle Finanze - Direzione del Federalismo Fiscale, hanno la finalità di fornire, da un lato, alcuni chiarimenti attinenti allo specifico tema della potestà regolamentare in materia di IMU e, dall'altro, gli indirizzi concreti per la stesura di un regolamento in grado di assicurare una gestione dell'imposta conforme al dettato normativo, nonché ai criteri di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza posti alla base dell'azione amministrativa.
Il prototipo di regolamento, allegato alle linee guida, si configura come un format di ausilio per i Comuni nella predisposizione dell'atto mentre le linee guida illustrano, nel dettaglio, i contenuti e le finalità di ciascun articolo del prototipo di regolamento in cui sono contenuti i principali rilievi formulati dal Dipartimento delle Finanze nell'ambito dell'attività di esame dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote, al fine di evidenziare le disposizioni regolamentari non coerenti con la disciplina dell'IMU.
Lo schema di regolamento comunale Imu, predisposto dal Dipartimento Finanze, consta dei seguenti articoli:
- art. 1 Oggetto del regolamento, finalità ed ambito di applicazione
- art. 2 Presupposto impositivo
- art. 3 Definizioni di abitazione principale, fabbricati ed aree fabbricabili
- art. 4 Soggetti passivi
- art. 5 Soggetto attivo
- art. 6 Base imponibile
- art. 7 Riduzioni per i terreni agricoli
- art. 8 Determinazione dell'aliquota e dell'imposta
- art. 9 Detrazione per l'abitazione principale
- art. 10 Assimilazioni
- art. 11 Esenzioni
- art. 12 Quota riservata allo stato
- art. 13 Versamenti
- art. 14 Dichiarazione
- art. 15 Accertamento
- art. 16 Riscossione coattiva
- art. 17 Sanzioni ed interessi
- art. 18 Rimborsi
- art. 19 Contenzioso
- art. 20 Disposizioni finali ed efficacia
Nell'articolo 3 dello schema di regolamento sono indicate, nel dettaglio, le definizioni di abitazione principale, di pertinenze, di area edificabile e di terreno agricolo ed, in particolare viene precisato che l'amministrazione comunale considera direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.
Il Comune considera, altresì, direttamente adibita ad abitazione principale l'unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata.
In allegato le linee guida, il prototipo di regolamento ed il format di ausilio.
A cura di Gabriele
Bivona
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