Detrazioni 55% confermate fino al 30 giugno 2013
Parziale dietrofront sulle detrazioni fiscali del 55% relative ad interventi di riqualificazione energetica previsti dai commi da 344 a 347 della Legge 27 di...
Parziale dietrofront sulle detrazioni fiscali del
55% relative ad interventi di riqualificazione
energetica previsti dai commi da 344 a 347 della Legge 27
dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) che, con la
pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 147 del 26 giugno
2012 - Suppl. Ordinario n.129 del decreto-legge 22
giugno 2012, n. 83 recante "Misure per la crescita del
paese" (c.d. decreto Sviluppo), avrebbe dovuto
chiudere i battenti il 31 dicembre 2012, per poi essere inglobato
nella nuova detrazione del 50% per gli interventi effettuati dall'1
gennaio 2013 al 30 giugno 2013 con ripartizione in dieci
annualità.
In sede di conversione è stato, infatti, approvato un emendamento presentato da Alessandro Bratti (PD), Alberto Torazzi (LNP) in Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati, che andrebbe a riformulare l'art. 11 comma 2 del DL n. 83/2012. In particolare, con la nuova formulazione, dopo il forte pressing delle aziende del settore, le detrazioni fiscali del 55% relative agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici andrebbe confermate fino al 30 giugno 2013.
Rispetto al DL n. 83/2012, la nuova formulazione dell'art. 11, comma 2 (che inizialmente prevedeva la detrazione del 50% per sia per gli interventi di ristrutturazione, sia per quelli di riqualificazione energetica ma solo nel periodo compreso tra l'1 gennaio e il 30 giugno 2013) rappresenta la salvaguardia della specificità e dell'autonomia del 55% rispetto ad altri tipi di incentivazione in edilizia. Non restano comunque soddisfatte le imprese e le associazioni di settore che rilevano come questa modifica non rappresenta in realtà una vittoria, non rispondendo alle reali necessità dell'industria delle costruzioni né dei reali bisogni di risparmio energetico, che si concretizzerebbero solo se la detrazione del 55% fosse resa un provvedimento stabile nel tempo.
Ricordiamo che l'art. 11 del DL n. 83/2012 prevede:
L'emendamento approvato inserisce, inoltre, il comma 2-bis:
"All'onere derivante dall'attuazione del comma 2, pari a 1,7 milioni di euro per l'anno 2013, a 18 milioni di euro per l'anno 2014 e a 11,3 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2015 fino all'anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 52, comma 18, della legge 28 dicembre 2001, n. 448".
In sede di conversione è stato, infatti, approvato un emendamento presentato da Alessandro Bratti (PD), Alberto Torazzi (LNP) in Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati, che andrebbe a riformulare l'art. 11 comma 2 del DL n. 83/2012. In particolare, con la nuova formulazione, dopo il forte pressing delle aziende del settore, le detrazioni fiscali del 55% relative agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici andrebbe confermate fino al 30 giugno 2013.
Rispetto al DL n. 83/2012, la nuova formulazione dell'art. 11, comma 2 (che inizialmente prevedeva la detrazione del 50% per sia per gli interventi di ristrutturazione, sia per quelli di riqualificazione energetica ma solo nel periodo compreso tra l'1 gennaio e il 30 giugno 2013) rappresenta la salvaguardia della specificità e dell'autonomia del 55% rispetto ad altri tipi di incentivazione in edilizia. Non restano comunque soddisfatte le imprese e le associazioni di settore che rilevano come questa modifica non rappresenta in realtà una vittoria, non rispondendo alle reali necessità dell'industria delle costruzioni né dei reali bisogni di risparmio energetico, che si concretizzerebbero solo se la detrazione del 55% fosse resa un provvedimento stabile nel tempo.
Ricordiamo che l'art. 11 del DL n. 83/2012 prevede:
- l'innalzamento fino al 50% per l'aliquota relativa alle detrazioni IRPEF delle spese per ristrutturazioni edilizie, con tetto massimo che viene portato a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare;
- la detrazioni IRPEF del 55% per le spese per gli interventi di riqualificazione energetica viene confermata fino al 30 giugno 2013.
L'emendamento approvato inserisce, inoltre, il comma 2-bis:
"All'onere derivante dall'attuazione del comma 2, pari a 1,7 milioni di euro per l'anno 2013, a 18 milioni di euro per l'anno 2014 e a 11,3 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2015 fino all'anno 2023, si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 52, comma 18, della legge 28 dicembre 2001, n. 448".
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A cura di Ilenia
Cicirello
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