IN ARRIVO RIMBORSI SPRINT
Con un emendamento del Governo al disegno di legge della Finanziaria 2007 sono in arrivo nuovi ed importanti rimborsi IVA in edilizia soprattutto per quanto ...
Con un emendamento del Governo al disegno di legge della
Finanziaria 2007 sono in arrivo nuovi ed importanti
rimborsi IVA in edilizia soprattutto per quanto concerne le
figure dei subappaltatori.
L'emendamento ha come obiettivo la modifica delle norme sulla restituzione dell'imposta al fine di rendere meno pesante l'introduzione del reverse charge in edilizia, introdotto dalla legge n. 248/2006 e accoglie alcune delle richieste avanzate dall'Ance, l'Associazione nazionale dei costruttori edili.
Il reverse charge sposta sull'appaltatore l'obbligo di versare anche l'IVA dovuta dal subappaltatore con l'obiettivo di evitare fenomeni elusivi e di eliminare le difficoltà di recupero IVA già pagata in quanto non più scaricabile.
In attesa delle nuove regole, l'operatività della norma è sospesa.
In un primo tempo, l'amministrazione finanziaria aveva previsto che le nuove regole avessero effetto dal 12 ottobre.
Questo termine era stato sospeso per far sì che venisse previsto che i rimborsi, sia annuali sia infrannuali, possano essere effettuati in via prioritaria e in un tempo massimo di tre mesi.
L'individuazione esatta delle categorie di contribuenti che potranno godere di questa agevolazione spetterà a decreti del ministero dell'Economia che dovranno tenere in considerazione le attività esercitate e le tipologie di operazioni effettuate dalle stesse.
In questo modo
"sarà possibile - continua la relazione tecnica - superare i disagi connessi ai tempi richiesti per l'erogazione dei rimborsi, sia in conto fiscale che tramite procedura ordinaria, attribuendo ai contribuenti in questione un accesso prioritario ai capitoli di spesa del bilancio dello Stato deputati al rimborso d'imposta, al fine di accelerare l'erogazione degli stessi".
L'emendamento ha come obiettivo la modifica delle norme sulla restituzione dell'imposta al fine di rendere meno pesante l'introduzione del reverse charge in edilizia, introdotto dalla legge n. 248/2006 e accoglie alcune delle richieste avanzate dall'Ance, l'Associazione nazionale dei costruttori edili.
Il reverse charge sposta sull'appaltatore l'obbligo di versare anche l'IVA dovuta dal subappaltatore con l'obiettivo di evitare fenomeni elusivi e di eliminare le difficoltà di recupero IVA già pagata in quanto non più scaricabile.
In attesa delle nuove regole, l'operatività della norma è sospesa.
In un primo tempo, l'amministrazione finanziaria aveva previsto che le nuove regole avessero effetto dal 12 ottobre.
Questo termine era stato sospeso per far sì che venisse previsto che i rimborsi, sia annuali sia infrannuali, possano essere effettuati in via prioritaria e in un tempo massimo di tre mesi.
L'individuazione esatta delle categorie di contribuenti che potranno godere di questa agevolazione spetterà a decreti del ministero dell'Economia che dovranno tenere in considerazione le attività esercitate e le tipologie di operazioni effettuate dalle stesse.
In questo modo
"sarà possibile - continua la relazione tecnica - superare i disagi connessi ai tempi richiesti per l'erogazione dei rimborsi, sia in conto fiscale che tramite procedura ordinaria, attribuendo ai contribuenti in questione un accesso prioritario ai capitoli di spesa del bilancio dello Stato deputati al rimborso d'imposta, al fine di accelerare l'erogazione degli stessi".
a cura di Paola
Bivona
© Riproduzione riservata
Link Correlati
Speciale Codice ambiente