Toscana: Edilizia, imprese del settore esentate dagli aumenti Irap
“Sappiamo di essere nell’occhio del ciclone, dobbiamo tener ferma la barra del timone sugli obiettivi di sviluppo e crescita ma, nello stesso tempo, tener d’...
“Sappiamo di essere nell’occhio del ciclone, dobbiamo tener ferma
la barra del timone sugli obiettivi di sviluppo e crescita ma,
nello stesso tempo, tener d’occhio la tenuta sociale. Lo stiamo
facendo fin dall’inizio della crisi e possiamo rassicurare il mondo
imprenditoriale toscano sul fatto che nemmeno i tagli delle risorse
ci hanno fatto desistere. Sia pure con crescenti difficoltà,
abbiamo mantenuto in piedi tutti gli interventi per le imprese e
per l’occupazione e lo faremo anche per il futuro”.
L’assessore alle attività produttive commenta così l’indagine di Unioncamere e Ance – presentata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati – che per il primo semestre 2012 mette in luce una situazione ancora critica per il settore dell’edilizia, dove il 59,7% delle imprese ha accusato una flessione della propria attività, con ricadute negative sull’occupazione e la propensione agli investimenti. “Una crisi – commenta – purtroppo acuita dai tagli e dalla manovra del governo che blocca la spesa pubblica, deprime i consumi e il mercato delle abitazioni”.
Le previsioni non sono ottimistiche per questo la Regione sta mettendo in campo nuovi strumenti che si affiancano a quelli già esistenti, sia sul fronte del credito che del sostegno agli investimenti. Il pacchetto emergenza economia ha consentito di offrire garanzie a oltre 300 imprese edili per investimenti e a quasi 700 per liquidità. E’ stato inoltre attivato un tavolo regionale per fare il punto della crisi del settore.
Un altro strumento importante, cita l’assessore, è quello per favorire i processi di integrazione fra imprese, per ovviare alle piccole dimensioni e aumentarne la competitività, mentre particolare attenzione viene posta all’innovazione e formazione di lavoratori e imprenditori, essenziale per consentire anche alle piccole imprese artigiane di coniugare qualità e modernità.
“Nella proposta di bilancio 2013 appena approvata dalla giunta – ha aggiunto Simoncini – abbiamo voluto esentare anche il settore delle costruzioni dall’aumento previsto dell’Irap, mentre la nuova legge per la competitività prevede sgravi fiscali per le aziende che assumono lavoratori in mobilità o con certificazione ambientale e sociale. Per le imprese che vantano crediti con le amministrazioni pubbliche, altro punto critico del settore, è stato siglato un protocollo con le banche per consentire a queste imprese di ottenere un anticipo a tassi agevolati in attesa che vengano fatti i pagamenti”.
L’assessore alle attività produttive commenta così l’indagine di Unioncamere e Ance – presentata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati – che per il primo semestre 2012 mette in luce una situazione ancora critica per il settore dell’edilizia, dove il 59,7% delle imprese ha accusato una flessione della propria attività, con ricadute negative sull’occupazione e la propensione agli investimenti. “Una crisi – commenta – purtroppo acuita dai tagli e dalla manovra del governo che blocca la spesa pubblica, deprime i consumi e il mercato delle abitazioni”.
Le previsioni non sono ottimistiche per questo la Regione sta mettendo in campo nuovi strumenti che si affiancano a quelli già esistenti, sia sul fronte del credito che del sostegno agli investimenti. Il pacchetto emergenza economia ha consentito di offrire garanzie a oltre 300 imprese edili per investimenti e a quasi 700 per liquidità. E’ stato inoltre attivato un tavolo regionale per fare il punto della crisi del settore.
Un altro strumento importante, cita l’assessore, è quello per favorire i processi di integrazione fra imprese, per ovviare alle piccole dimensioni e aumentarne la competitività, mentre particolare attenzione viene posta all’innovazione e formazione di lavoratori e imprenditori, essenziale per consentire anche alle piccole imprese artigiane di coniugare qualità e modernità.
“Nella proposta di bilancio 2013 appena approvata dalla giunta – ha aggiunto Simoncini – abbiamo voluto esentare anche il settore delle costruzioni dall’aumento previsto dell’Irap, mentre la nuova legge per la competitività prevede sgravi fiscali per le aziende che assumono lavoratori in mobilità o con certificazione ambientale e sociale. Per le imprese che vantano crediti con le amministrazioni pubbliche, altro punto critico del settore, è stato siglato un protocollo con le banche per consentire a queste imprese di ottenere un anticipo a tassi agevolati in attesa che vengano fatti i pagamenti”.
a cura di www.regione.toscana.it
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