CRITERI DI RIPARTO
Il Fondo nazionale per la montagna è stato istituito dalla legge 31 gennaio 1994, n. 97, recante «Nuove disposizioni per le zone montane». I decreti ministe...
Il Fondo nazionale per la montagna è stato istituito dalla legge 31
gennaio 1994, n. 97, recante «Nuove disposizioni per le zone
montane». I decreti ministeriali n.133904/2004 e n.156424/2004
avevano assegnato per l'anno 2004, nel pertinente capitolo di spesa
del Ministero dell'economia e delle finanze, la somma complessiva
di 37.491.156 euro. La deliberazione n. 140/05 del CIPE reca
l’approvazione dei criteri di riparto e ripartizione tra le regioni
e le province autonome del Fondo nazionale per la montagna per
l'anno 2004, secondo i seguenti parametri:
- dell'estensione del territorio montano;
- della popolazione residente nelle aree montane;
- della salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali;
- del reddito medio pro-capite;
- del livello dei servizi;
- dell'entità dei trasferimenti ordinari e speciali.
Sono posti a base del presente riparto i seguenti indicatori statistici derivanti dai criteri di cui al punto 1:
- indicatori dimensionali relativi alla superficie geografica ed alla popolazione delle zone montane;
- indicatori di intensità correttivi del dato dimensionale basati sulla composizione per età della popolazione, sulla situazione occupazionale, sui fenomeni di spopolamento, sul reddito medio pre-capite, sul livello dei servizi, sulle politiche e sulle esigenze di salvaguardia ambientale;
- indicatore di perequazione volto a tenere conto delle altre fonti di finanziamento a disposizione delle regioni per i territori montani.
Le relative quote di riparto percentuali afferenti ciascuna regione sono riportate nella colonna A della tabella allegata alla deliberazione.
- dell'estensione del territorio montano;
- della popolazione residente nelle aree montane;
- della salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali;
- del reddito medio pro-capite;
- del livello dei servizi;
- dell'entità dei trasferimenti ordinari e speciali.
Sono posti a base del presente riparto i seguenti indicatori statistici derivanti dai criteri di cui al punto 1:
- indicatori dimensionali relativi alla superficie geografica ed alla popolazione delle zone montane;
- indicatori di intensità correttivi del dato dimensionale basati sulla composizione per età della popolazione, sulla situazione occupazionale, sui fenomeni di spopolamento, sul reddito medio pre-capite, sul livello dei servizi, sulle politiche e sulle esigenze di salvaguardia ambientale;
- indicatore di perequazione volto a tenere conto delle altre fonti di finanziamento a disposizione delle regioni per i territori montani.
Le relative quote di riparto percentuali afferenti ciascuna regione sono riportate nella colonna A della tabella allegata alla deliberazione.
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