PROGRAMMAZIONE DI AMBIENTI URBANI SOSTENIBILI
Il contenuto didattico del MAPAUS (Master internazionale in programmazione di ambienti urbani sostenibili), seguendo modalità di “intensive programme,” si co...
Il contenuto didattico del MAPAUS (Master internazionale in
programmazione di ambienti urbani sostenibili), seguendo modalità
di “intensive programme,” si concentra principalmente su:
Le finalità di formazione di tecnici e quadri esperti in programmazione e pianificazione ambientalmente orientate, sia per il settore delle amministrazioni pubbliche (Regioni, Province, Comuni, Agenzie pubbliche (ARPA, Autorità di Bacino, Enti Parco, ACER, ecc.) , sia per il settore delle imprese private e/o pubblico-private (società di gestione e fornitura di servizi ambientali: acqua, energia, rifiuti urbani; società di trasformazione urbana; società di ingegneria; gruppi di investimento immobiliare; gruppi di investimento in attrezzature e infrastrutture di interesse generale; studi professionali, ecc.), sono confermate nel programma formativo della terza edizione del Master in Programmazione di Ambienti Urbani Sostenibili.
Sbocchi Professionali I principali sbocchi professionali prevedibili sia per il contesto italiano ed europeo, sia per il contesto latinoamericano, sono quelli di tecnico ed esperto di programmazione e pianificazione ambientalmente orientata le cui occasioni professionali possono essere individuate:
Scadenza presentazione domanda 31 gennaio 2007.
- le modalità di definizione delle politiche urbane finalizzate al miglioramento ambientale (tipologie di riqualificazione urbana; strumenti ed esperienze di bonifica dei suoli in aree industriali dismesse; politiche per la mobilità; politiche di contenimento del consumo di suolo; politiche di tutela e salvaguardia di ambiti di interesse naturalistico, paesaggistico, storico)
- le esperienze politico-amministrative a livello locale (sia in Italia che in America Latina) di costruzione dell’agenda in materia di politiche urbane e territoriali (peso assegnato a tali politiche; costruzione del bilancio e del cronoprogramma operativo; pratiche di partecipazione)
- il ruolo delle cosiddette public utilities (ex aziende municipalizzate; società pubblico-private per la gestione delle reti idriche, fognarie, di teleriscaldamento, per lo smaltimento rifiuti e la produzione energetica, ecc.) per la razionalizzazione dei consumi energetici, delle risorse naturali e per l’innovazione del processo produttivo (e manutentivo) legato alla fornitura dei servizi di base
- forme, strumenti e processi per una pianificazione ecologicamente orientata, alla scala territoriale.
Le finalità di formazione di tecnici e quadri esperti in programmazione e pianificazione ambientalmente orientate, sia per il settore delle amministrazioni pubbliche (Regioni, Province, Comuni, Agenzie pubbliche (ARPA, Autorità di Bacino, Enti Parco, ACER, ecc.) , sia per il settore delle imprese private e/o pubblico-private (società di gestione e fornitura di servizi ambientali: acqua, energia, rifiuti urbani; società di trasformazione urbana; società di ingegneria; gruppi di investimento immobiliare; gruppi di investimento in attrezzature e infrastrutture di interesse generale; studi professionali, ecc.), sono confermate nel programma formativo della terza edizione del Master in Programmazione di Ambienti Urbani Sostenibili.
Sbocchi Professionali I principali sbocchi professionali prevedibili sia per il contesto italiano ed europeo, sia per il contesto latinoamericano, sono quelli di tecnico ed esperto di programmazione e pianificazione ambientalmente orientata le cui occasioni professionali possono essere individuate:
- nei settori dedicati alla programmazione economico-finanziaria, alla pianificazione territoriale e urbana, alla pianificazione ambientale della Pubblica Amministrazione, a tutti i livelli in cui essa è articolata nei diversi Paesi (Comuni, Province, Regioni, Agenzie pubbliche – ARPA, Autorità di Bacino, Enti Parco, ACER, ecc.);
- nelle agenzie e società pubblico-private (public utilities o ex municipalizzate) impegnate nella gestione e fornitura di servizi urbani e ambientali (acqua, energia, raccolta e smaltimento rifiuti urbani, teleriscaldamento, ecc.);
- nelle società di investimento immobiliare e infrastrutturale orientate verso pratiche di sostenibilità (investitori immobiliari tradizionali; società di progettazione e gestione di infrastrutture di rango territoriale; società di gestione logistica, ecc.);
- in studi professionali e società di ingegneria in cui si renda necessario disporre di tecnici capaci di affrontare interdisciplinarmente le questioni ambientali all’interno del processo di pianificazione e progettazione.
- in società professionali o associazioni, ma anche in Pubbliche Amministrazioni, in cui sia necessaria la presenza di tecnici capaci di gestire processi partecipativi e negoziali.
Scadenza presentazione domanda 31 gennaio 2007.
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