Rimborsi Iva alle imprese: Accelerazione con 11 miliardi di obiettivo per il 2013

In una lettera ai direttori regionali, Attilio Befera, numero uno dell'Agenzia delle Entrate invita a dedicare ogni risorsa utile alla liquidazione dei rimborsi nei prossimi quattro mesi.
Nell'anno in corso si prevede l'erogazione di rimborsi Iva in conto fiscale per un ammontare complessivo superiore a undici miliardi di euro.
Il direttore Attilio Befera, ha scritto alle strutture territoriali, esortandole a provvedere con sollecitudine in modo da fornire alle imprese, fortemente colpite dall'attuale congiuntura economica, un tangibile sostegno per superare il difficile momento, rendendo meno pesante la crisi di liquidità che le sta colpendo precisando che “In particolare, il volume dei crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni centrali e locali, nonché i lunghi tempi di pagamento rischiano di compromettere il mantenimento dei livelli occupazionali delle aziende e rappresentano un ostacolo alla crescita del Paese”.

L'Agenzia - ha scritto Befera - deve porre in essere "ogni utile iniziativa affinché i controlli e le disposizioni di pagamento dei rimborsi fiscali richiesti dalle imprese avvengano con la massima celerità".
E ciò per dare seguito a quanto espressamente previsto dal ministro dell'Economia con l’atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2012-2014: una tempestiva liquidazione dei rimborsi, tale da consentire alle imprese di non dover sopportare un aggravio degli oneri finanziari derivanti dall’anticipazione di pagamenti di natura tributaria.
"Ritengo indispensabile - continua Befera - che venga profuso il massimo impegno per rafforzare il presidio dei processi connessi alla liquidazione dei rimborsi fiscali, dedicando il maggior numero di risorse possibili alla loro lavorazione anche impiegando risorse dedicate attualmente ad altre attività". I rimborsi Iva in conto fiscale che attualmente risultano già disposti ammontano a circa due miliardi: "è pertanto necessario che si proceda immediatamente alla lavorazione dei rimborsi richiesti e non ancora controllati".
L'input del direttore a spingere sull'acceleratore viene ribadito nella parte conclusiva della lettera in cui aggiunge che occorre “dedicare ogni risorsa utile alla liquidazione dei rimborsi nei prossimi quattro mesi, in modo da assicurare l’impiego totale delle somme che saranno rese disponibili in via transitoria”.

Fonte: Agenzia delle Entrate