CRESCITA SETTORI COMMERCIALE ED ALBERGHIERO
Nonostante le manovre fiscali del Decreto Visco-Bersani e le novità introdotte dalla Finanziaria 2007 con ogni probabilità il mercato immobiliare italiano re...
Nonostante le manovre fiscali del Decreto Visco-Bersani e le novità
introdotte dalla Finanziaria 2007 con ogni probabilità il mercato
immobiliare italiano resterà stabile anche nel 2007.
I mercato immobiliare italiano risulta essere abbastanza flessibile in quanto diversificato, infatti è possibile individuare diversi mercati immobiliari quali:
Secondo il presidente di Scenari Immobiliari Mario Breglia, il mercato tradizionale nel 2007 vedrà una involuzione nel numero delle compra-vendite nel mercato residenziale che sostanzialmente è arrivato al termine della sua corsa con una sostanziale stabilità delle sue quotazioni; ha dichiarato sempre Breglia che "le compravendite subiranno un calo del 7% e scenderanno da 860 mila a circa 800 mila compravendite nel 2007".
Scenari diversi il presidente Breglia ha ipotizzato per il resto del mercato immobiliare tradizionale dove la parte del leone dal punto di vista degli investimenti e delle compravendite lo farà il mercato immobiliare alberghiero, con a seguire l'immobiliare commerciale soprattutto i piccoli negozi, la grande distribuzione e gli uffici.
br> Risentirà anche il mercato dell`affitto che risulta essere poco remunerativo e con canoni troppo alti, tanto da non renderlo conveniente rispetto alle rate di mutuo necessarie per l`acquisto.
I mercato immobiliare italiano risulta essere abbastanza flessibile in quanto diversificato, infatti è possibile individuare diversi mercati immobiliari quali:
- il mercato del mattone tradizionale: edilizia residenziale, commerciale, uffici, strutture ricettive etc.
- i fondi Immobiliari quotati
Secondo il presidente di Scenari Immobiliari Mario Breglia, il mercato tradizionale nel 2007 vedrà una involuzione nel numero delle compra-vendite nel mercato residenziale che sostanzialmente è arrivato al termine della sua corsa con una sostanziale stabilità delle sue quotazioni; ha dichiarato sempre Breglia che "le compravendite subiranno un calo del 7% e scenderanno da 860 mila a circa 800 mila compravendite nel 2007".
Scenari diversi il presidente Breglia ha ipotizzato per il resto del mercato immobiliare tradizionale dove la parte del leone dal punto di vista degli investimenti e delle compravendite lo farà il mercato immobiliare alberghiero, con a seguire l'immobiliare commerciale soprattutto i piccoli negozi, la grande distribuzione e gli uffici.
br> Risentirà anche il mercato dell`affitto che risulta essere poco remunerativo e con canoni troppo alti, tanto da non renderlo conveniente rispetto alle rate di mutuo necessarie per l`acquisto.
a cura di Vincenzo
Palumbo
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