Lazio: entro un anno il testo unico sull'urbanistica
La commissione Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Enrico Panunzi (Pd), ...
La commissione Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della
casa e urbanistica del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da
Enrico Panunzi (Pd), si è riunita il 9 maggio scorso per
l'illustrazione delle linee programmatiche da parte dell'assessore
Michele Civita, responsabile di urbanistica, trasporti e
rifiuti.
"Tre priorità per quanto riguarda l'urbanistica - ha spiegato - entro un anno vogliamo approvare un testo unico che riordini, semplifichi e vada a innovare un settore nel quale abbiamo 72 leggi regionali differenti. Poi approvazione definitiva del Piano paesistico regionale, infine revisione del Piano casa, modificando quelle norme che hanno dato origine al contenzioso con il ministero per i Beni culturali".
Civita ha poi proseguito la relazione illustrando la "drammatica situazione debitoria per quanto riguarda i trasporti. Abbiamo un miliardo di debiti, la precedente amministrazione ha già speso le risorse del Fondo nazionale dei prossimi anni. Dobbiamo intervenire applicando rigorosamente la spending review a Cotral, rendendo l'azienda più efficiente, migliorando allo stesso tempo il servizio. Aremol deve essere rilanciata per arrivare alla costituzione di una agenzia per la mobilità unica a livello regionale. E dobbiamo varare il Piano regionale per la mobilità, i trasporti e la logistica, perché occorre un quadro di regole certe".
Infine l'emergenza rifiuti: "Per la prima volta dopo 40 anni - ha illustrato l'assessore - nel Lazio non verranno più scaricati in discarica rifiuti non trattati, grazie agli accordi con altre Regioni. Ma dobbiamo arrivare rapidamente a un sistema autosufficiente, penso soprattutto a Roma. Abbiamo stanziato 150 milioni per i prossimi tre anni per estendere in tutto il Lazio la raccolta differenziata porta a porta. Dobbiamo lavorare sulla riduzione dei rifiuti, sulla creazione di un'industria del riuso e del riciclo".
Per Gianluca Quadrana (Lista Zingaretti) "la strada è giusta, dobbiamo intervenire su Cotral, soprattutto sul costo del personale e della manutenzione". Di "impianto solido" ha parlato, invece, Riccardo Valentini (Per il Lazio): "Insistere sulla differenziata, con incentivi per i cittadini. Approvare il Piano paesistico sarà un grande risultato". Secondo Adriano Palozzi (Pdl) non "si può utilizzare dappertutto la raccolta porta a porta. Per quanto riguarda Cotral basta proseguire sulla strada già avviata".
"Tutelare il territorio senza penalizzare lo sviluppo - afferma Fabio De Lillo (Pdl) - E stiamo attenti perché la raccolta porta a porta ha un costo elevatissimo. Fabrizio Santori (La Destra) ha messo in evidenza la necessità di "ricevere tutti i documenti necessari per poter lavorare". "Strada giusta" per Cristiana Avenali (Per il Lazio), mentre Devid Porrello (M5S) ha parlato di abbandonare un modello "fallimentare di gestione dei rifiuti".
Secondo Giuseppe Simeone (Pdl) "bene il testo unico sull'urbanistica, ma non basta, la Regione deve decentrare le competenze ai Comuni". Infine Pietro Sbardella (Lista Bongiorno) ha spiegato che "le materie affrontate oggi sono il perno per lo sviluppo della Regione". Il presidente Panunzi ha quindi aggiornato la seduta a mercoledì 15 maggio alle 12.30.
"Tre priorità per quanto riguarda l'urbanistica - ha spiegato - entro un anno vogliamo approvare un testo unico che riordini, semplifichi e vada a innovare un settore nel quale abbiamo 72 leggi regionali differenti. Poi approvazione definitiva del Piano paesistico regionale, infine revisione del Piano casa, modificando quelle norme che hanno dato origine al contenzioso con il ministero per i Beni culturali".
Civita ha poi proseguito la relazione illustrando la "drammatica situazione debitoria per quanto riguarda i trasporti. Abbiamo un miliardo di debiti, la precedente amministrazione ha già speso le risorse del Fondo nazionale dei prossimi anni. Dobbiamo intervenire applicando rigorosamente la spending review a Cotral, rendendo l'azienda più efficiente, migliorando allo stesso tempo il servizio. Aremol deve essere rilanciata per arrivare alla costituzione di una agenzia per la mobilità unica a livello regionale. E dobbiamo varare il Piano regionale per la mobilità, i trasporti e la logistica, perché occorre un quadro di regole certe".
Infine l'emergenza rifiuti: "Per la prima volta dopo 40 anni - ha illustrato l'assessore - nel Lazio non verranno più scaricati in discarica rifiuti non trattati, grazie agli accordi con altre Regioni. Ma dobbiamo arrivare rapidamente a un sistema autosufficiente, penso soprattutto a Roma. Abbiamo stanziato 150 milioni per i prossimi tre anni per estendere in tutto il Lazio la raccolta differenziata porta a porta. Dobbiamo lavorare sulla riduzione dei rifiuti, sulla creazione di un'industria del riuso e del riciclo".
Per Gianluca Quadrana (Lista Zingaretti) "la strada è giusta, dobbiamo intervenire su Cotral, soprattutto sul costo del personale e della manutenzione". Di "impianto solido" ha parlato, invece, Riccardo Valentini (Per il Lazio): "Insistere sulla differenziata, con incentivi per i cittadini. Approvare il Piano paesistico sarà un grande risultato". Secondo Adriano Palozzi (Pdl) non "si può utilizzare dappertutto la raccolta porta a porta. Per quanto riguarda Cotral basta proseguire sulla strada già avviata".
"Tutelare il territorio senza penalizzare lo sviluppo - afferma Fabio De Lillo (Pdl) - E stiamo attenti perché la raccolta porta a porta ha un costo elevatissimo. Fabrizio Santori (La Destra) ha messo in evidenza la necessità di "ricevere tutti i documenti necessari per poter lavorare". "Strada giusta" per Cristiana Avenali (Per il Lazio), mentre Devid Porrello (M5S) ha parlato di abbandonare un modello "fallimentare di gestione dei rifiuti".
Secondo Giuseppe Simeone (Pdl) "bene il testo unico sull'urbanistica, ma non basta, la Regione deve decentrare le competenze ai Comuni". Infine Pietro Sbardella (Lista Bongiorno) ha spiegato che "le materie affrontate oggi sono il perno per lo sviluppo della Regione". Il presidente Panunzi ha quindi aggiornato la seduta a mercoledì 15 maggio alle 12.30.
fonte www.regione.lazio.it
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