Sicurezza lavoro: Con la legge di conversione d.l. “Del Fare” più semplice la valutazione dei rischi

Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della legge di conversione del decreto-legge “Del Fare” diventa più semplie la valutazione dei rischi. Nel dec...

23/08/2013
Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della legge di conversione del decreto-legge “Del Fare” diventa più semplie la valutazione dei rischi.
Nel decreto “Del Fare” con la modifica dell’articolo 29 del D.Lgs. n. 81/2008 rubricato “Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi”, al comma 6-ter, viene previsto che, con decreto del ministro del lavoro, da adottarsi sulla base delle indicazioni della commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, vengano individuati i settori di attività a basso rischio di infortuni e di malattie professionali, sulla base di criteri e parametri oggettivi desunti dagli indici infortunistici e delle malattie professionali dell’Inail.
Il citato decreto reca in allegato il modello con il quale, fermi restando i relativi obblighi, i datori di lavoro delle aziende che operano nei settori di attività a basso rischio infortunistico possono dimostrare di aver effettuato la valutazione dei rischi. Resta ferma la facoltà delle aziende di utilizzare le procedure standardizzate auutualmente in vigore.

Ricordiamo che la legge di conversione del decreto-legge “Del Fare” ha introdotto alcune modifiche al D.Lgs. n. 81/2008 ed, in particolare sono stati modificati gli articoli 3, 6, 26, 27, 29, 31, 32, 37, 67, 71, 88, 225, 240, 250 e 277 e sia stato inserito l’articolo 104-bis rubricato “Misure di semplificazione nei cantieri temporanei e mobili”.
Tra le modifiche segnaliamo, anche, quelle introdotte nell’art. 88 con cui è prevista l'esclusione dal campo di applicazione della disciplina dei "piccoli lavori la cui durata presunta non è superiore ai dieci uomini-giorno, finalizzati alla realizzazione o manutenzione delle infrastrutture per servizi" e quelle contenute nel nuovo articolo 104-bis con cui è prevista:
  • la semplificazione del piano operativo di sicurezza (Pos), previsto dagli articoli 89, comma 1, lett. h) e 96 comma 1, lett. g) del D.Lgs. 9.4.2008, n. 81;
  • la semplificazione del piano di sicurezza e di coordinamento (Psc) di cui all’art. 100, comma 1 del D.lgs. n. 81/2008 e del "fascicolo dell'opera", di cui all'art. 91, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2008.

I modelli semplificati relativamente ai documenti descritti saranno individuati da un Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da adottare sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro e la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.

In allegato il testo originario degli articoli del D.Lgs. n. 81/2008, interessati dalle modifiche.

© Riproduzione riservata

Link Correlati

Focus Sicurezza