WWW.DEMANIORE.COM FA BOOM
Da settembre ad oggi il più importante portale degli operatori immobiliari: 4 milioni di accessi, 700 mila pagine scaricate, oltre 60 paesi in contatto, 3.40...
Da settembre ad oggi il più importante portale degli operatori
immobiliari: 4 milioni di accessi, 700 mila pagine scaricate, oltre
60 paesi in contatto, 3.400 pagine di contenuti. www.demaniore.com
è il primo portale immobiliare pubblico targato Agenzia del
demanio.
L’Agenzia del Demanio, nata in attuazione del decreto legislativo n. 300/1999 e trasformata in ente pubblico economico nel 2004, ha il compito istituzionale di amministrare i beni immobili dello Stato razionalizzandone e valorizzandone l’uso, anche attraverso la loro gestione economica.
In una rinnovata visione interpretativa, tale missione si traduce nella volontà di rappresentare un punto di riferimento e un centro di eccellenza in ambito immobiliare.
L’insieme delle attività svolte dall’Agenzia nell’ambito delle sue prerogative istituzionali può essere classificato in base all’oggetto dell’attività stessa e alle modalità di esecuzione:
Attività straordinarie di gestione dei beni del portafoglio immobiliare dello Stato. Processi che riguardano iniziative sui beni dello Stato attivate in via eccezionale sulla base di norme specifiche (conferimenti, cartolarizzazioni, valorizzazioni, ecc.). I livelli di attivazione e le modalità/tempi di lavorazione sono fissati da altre realtà determinando, così, per l’Agenzia la necessità di predisporre cicli di produzione ad hoc secondo logiche di progetto.
Attività ordinarie di gestione dei beni del portafoglio immobiliare dello Stato. Processi ordinari di gestione dei beni dello Stato, che variano per modalità e tempi di attivazione in base alle caratteristiche intrinseche dello stesso patrimonio immobiliare (tipologia, collocazione geografica, stato di manutenzione, utilizzi, classificazione secondo i principi di contabilità pubblica, ecc.).
Attività ordinarie di gestione dei beni al di fuori del portafoglio immobiliare dello Stato. L’insieme delle attività di gestione su oggetti non di tipo immobiliare (beni confiscati alla criminalità organizzata), ovvero proprie del business immobiliare ma realizzate per altri soggetti su portafogli diversi da quello dello Stato.
Attività infrastrutturali. Quest’ultima categoria raccoglie l’insieme delle attività trasversali di supporto, necessarie per assicurare il buon funzionamento della struttura.
La performance 2005 si sviluppa secondo quattro direttrici fondamentali: l’incremento della conoscenza del patrimonio in gestione, la messa a reddito di nuove porzioni di patrimonio, l’incremento di valore economico e sociale attraverso operazioni di valorizzazione e, infine, la razionalizzazione del portafoglio immobiliare in gestione.
Sul piano della conoscenza del patrimonio, l’Agenzia ha raggiunto risultati significativi che si consolideranno in un volume complessivamente censito pari a circa 70 milioni di metri cubi. Per quanto riguarda le attività di messa a reddito dei beni affidati e la conseguente generazione di entrate per il bilancio dello Stato, l’Agenzia ha centrato tutti gli obiettivi fissati nel Contratto di Servizi. Positiva è anche l’attività di valorizzazione, grazie all’avanzamento compreso tra il 60% ed il 90% di almeno 8 iniziative in corso di realizzazione. Infine, per quanto riguarda la razionalizzazione del portafoglio immobiliare, si è proceduto alla alienazione di beni ritenuti non strategici, con il duplice scopo di ottenere introiti da un patrimonio sostanzialmente "congelato" e non utilizzabile, e di ridurre le spese legate alla sua gestione corrente.
In una sezione dedicata ai libri tecnici, trovano spazio, tra gli altri, anche i testi tecnici editi da GRAFILL Editoria tecnica.
L’Agenzia del Demanio, nata in attuazione del decreto legislativo n. 300/1999 e trasformata in ente pubblico economico nel 2004, ha il compito istituzionale di amministrare i beni immobili dello Stato razionalizzandone e valorizzandone l’uso, anche attraverso la loro gestione economica.
In una rinnovata visione interpretativa, tale missione si traduce nella volontà di rappresentare un punto di riferimento e un centro di eccellenza in ambito immobiliare.
L’insieme delle attività svolte dall’Agenzia nell’ambito delle sue prerogative istituzionali può essere classificato in base all’oggetto dell’attività stessa e alle modalità di esecuzione:
Attività straordinarie di gestione dei beni del portafoglio immobiliare dello Stato. Processi che riguardano iniziative sui beni dello Stato attivate in via eccezionale sulla base di norme specifiche (conferimenti, cartolarizzazioni, valorizzazioni, ecc.). I livelli di attivazione e le modalità/tempi di lavorazione sono fissati da altre realtà determinando, così, per l’Agenzia la necessità di predisporre cicli di produzione ad hoc secondo logiche di progetto.
Attività ordinarie di gestione dei beni del portafoglio immobiliare dello Stato. Processi ordinari di gestione dei beni dello Stato, che variano per modalità e tempi di attivazione in base alle caratteristiche intrinseche dello stesso patrimonio immobiliare (tipologia, collocazione geografica, stato di manutenzione, utilizzi, classificazione secondo i principi di contabilità pubblica, ecc.).
Attività ordinarie di gestione dei beni al di fuori del portafoglio immobiliare dello Stato. L’insieme delle attività di gestione su oggetti non di tipo immobiliare (beni confiscati alla criminalità organizzata), ovvero proprie del business immobiliare ma realizzate per altri soggetti su portafogli diversi da quello dello Stato.
Attività infrastrutturali. Quest’ultima categoria raccoglie l’insieme delle attività trasversali di supporto, necessarie per assicurare il buon funzionamento della struttura.
La performance 2005 si sviluppa secondo quattro direttrici fondamentali: l’incremento della conoscenza del patrimonio in gestione, la messa a reddito di nuove porzioni di patrimonio, l’incremento di valore economico e sociale attraverso operazioni di valorizzazione e, infine, la razionalizzazione del portafoglio immobiliare in gestione.
Sul piano della conoscenza del patrimonio, l’Agenzia ha raggiunto risultati significativi che si consolideranno in un volume complessivamente censito pari a circa 70 milioni di metri cubi. Per quanto riguarda le attività di messa a reddito dei beni affidati e la conseguente generazione di entrate per il bilancio dello Stato, l’Agenzia ha centrato tutti gli obiettivi fissati nel Contratto di Servizi. Positiva è anche l’attività di valorizzazione, grazie all’avanzamento compreso tra il 60% ed il 90% di almeno 8 iniziative in corso di realizzazione. Infine, per quanto riguarda la razionalizzazione del portafoglio immobiliare, si è proceduto alla alienazione di beni ritenuti non strategici, con il duplice scopo di ottenere introiti da un patrimonio sostanzialmente "congelato" e non utilizzabile, e di ridurre le spese legate alla sua gestione corrente.
In una sezione dedicata ai libri tecnici, trovano spazio, tra gli altri, anche i testi tecnici editi da GRAFILL Editoria tecnica.
A cura di Paola
Bivona
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