Regione siciliana: Circolare sull’utilizzazione del prezzario regionale
L’Assessorato Infrastrutture e mobilità della Regione Siciliana ha inviato a tutte le stazioni appaltanti dell’isola la Circolare prot. 6739/DRT del 20 novem...
L’Assessorato Infrastrutture e mobilità della Regione
Siciliana ha inviato a tutte le stazioni appaltanti dell’isola
la Circolare prot. 6739/DRT del 20 novembre scorso agente
per oggetto “Nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblici
– Capitolo 21 Lavori di recupero, ristrutturazione e
manutenzione”.
Nella circolare dopo aver evidenziato che con decreto 27 febbraio 2013 è stato adottato il nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblic, l’assessore Antonino Bartolotta, ricorda che nelle premesse al capitolo 21 viene precisato che “Per le voci non contenute nel presente capitolo si farà ricorso a quelle contenute negli altri capitoli del prezzario con l’avvertenza che per interventi frammentari o per siti di difficile accesso, i relativi prezzi potranno essere aumentati fino ad un massimo del 20%”.
Nella circolare viene, poi, precisato che il Capitolo 21 del prezzario deve essere utilizzato soltanto per lavorazioni relative ad interventi di riparazione e ristrutturazione parziale di opere edili in quanto per altre tipologie di lavorazioni non rientranti negli interventi precedentementi indicati è possibile utilizzare voci alternative e, quindi, i relativi prezzi di altri capitoli che sono meno onerosi di quelli del citato Capitolo 21.
Nella circolare viene, poi, aggiunto che, al fine di evitare un uso improprio del Capitolo 21, gli Enti appaltanti dovranno valutare sin dalla fase progettuale e di approvazione dei progetti che le scelte del progettista e del direttore dei lavori siano coerenti con le voci di prezzario più adeguate alle tipologie di interventi che devono essere eseguite.
Nella circolare dopo aver evidenziato che con decreto 27 febbraio 2013 è stato adottato il nuovo prezzario unico regionale per i lavori pubblic, l’assessore Antonino Bartolotta, ricorda che nelle premesse al capitolo 21 viene precisato che “Per le voci non contenute nel presente capitolo si farà ricorso a quelle contenute negli altri capitoli del prezzario con l’avvertenza che per interventi frammentari o per siti di difficile accesso, i relativi prezzi potranno essere aumentati fino ad un massimo del 20%”.
Nella circolare viene, poi, precisato che il Capitolo 21 del prezzario deve essere utilizzato soltanto per lavorazioni relative ad interventi di riparazione e ristrutturazione parziale di opere edili in quanto per altre tipologie di lavorazioni non rientranti negli interventi precedentementi indicati è possibile utilizzare voci alternative e, quindi, i relativi prezzi di altri capitoli che sono meno onerosi di quelli del citato Capitolo 21.
Nella circolare viene, poi, aggiunto che, al fine di evitare un uso improprio del Capitolo 21, gli Enti appaltanti dovranno valutare sin dalla fase progettuale e di approvazione dei progetti che le scelte del progettista e del direttore dei lavori siano coerenti con le voci di prezzario più adeguate alle tipologie di interventi che devono essere eseguite.
A cura di Gabriele
Bivona
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