Decreto Lupi: Social Housing con novità Iva, Imu e cedolare secca
Contro il disagio abitativo arriva una bozza di decreto-legge del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo schema di decreto legge che è stato già...
Contro il disagio abitativo arriva una bozza di
decreto-legge del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti.
Lo schema di decreto legge che è stato già inviato alla Conferenza unificata contiene nunerose misure tre le quali l’Imu al 4 per mille per gli immobili locati a canone concordato, l’Iva al 4% per le prestazioni di servizi relativi ad appalti per la costruzione di alloggi destinati all’housing sociale, la riduzione al 10% della cedolare secca sugli affitti.
Il provvedimento è articolato in tre sezioni:
Iva al 4 % - Tra le novità contenute nel provvedimento, l'Iva al 4 % per le prestazioni di servizi relativi agli appalti per la realizzazione di nuove costruzioni relative ad edifici destinati in tutto o almeno per il 50 % delle superfici fuori terra ad alloggi destinati al social housing.
Imu al 4 per mille – Aliquota Imu al 4 per mille per gli immobili locati a canone concordato.
Piano per il recupero degli appartamenti - Il piano di recupero prevede il ripristino di alloggi di risulta da cui è possibile mettere a disposizione circa 12.000 alloggi l’anno.
Lotta all’abusivismo - Viene prevista la nullità della concessione della residenza per gli occupanti abusivi degli alloggi, In atto l’attuale quadro normativo consente a coloro che abbiano occupato abusivamente un immobile di ottenerne la residenza e ciò ha incentivato, negli anni trascorsi, il fenomeno delle occupazioni abusive.
Cedolare secca al 10% - Fra le misure previste nel provvedimento un’ulteriore riduzione della cedolare secca sugli affitti a canone concordato dal 15 al 10% che, secondo i dati del ministero, attualmente riguarda 1,4 milioni di contratti, con un aumento di quasi 100 mila contratti all’anno dal 2011 ad oggi. Tali dati dimostrano che la cedolare secca ha raggiunto sia l’obiettivo della riduzione del sommerso che quello della maggiore disponibilità di alloggi in affitto a canone concordato.
Riscatto dell'alloggio sociale da parte del conduttore - Possibilità di riscatto dell’alloggio sociale da parte del conduttore, decorsi sette anni deducendo parte dei canoni versati.
Lo schema di decreto legge che è stato già inviato alla Conferenza unificata contiene nunerose misure tre le quali l’Imu al 4 per mille per gli immobili locati a canone concordato, l’Iva al 4% per le prestazioni di servizi relativi ad appalti per la costruzione di alloggi destinati all’housing sociale, la riduzione al 10% della cedolare secca sugli affitti.
Il provvedimento è articolato in tre sezioni:
- la prima (artt. 1-7) contiene norme fiscali che mirano ad influenzare positivamente le decisioni di investitori, costruttori, proprietari e inquilini al fine di ridurre le situazioni di disagio abitativo;
- la seconda (artt. 7-9) contiene norme che richiedono coperture finanziarie per valorizzare il patrimonio residenziale pubblico;
- la terza (artt. 10-11) contiene norme che richiedono coperture finanziarie per l’ampliamento del mercato delle locazioni a canone concordato.
- Art. 1 - Iva ridotta per la costruzione di nuovi alloggi sociali
- Art. 2 - Imposizione sui redditi dell’investitore
- Art. 3 - Detrazioni fiscali Irpef per il conduttore di alloggi sociali
- Art. 4 - Riscatto a termine dell’alloggio sociale
- Art. 5 - Riduzione dell’aliquota della cedolare secca per contratti a canone concordato
- Art. 6 - Imu per gli immobili locati a canone concordato
- Art. 7 - Misure per l’alienazione del patrimonio residenziale pubblico
- Art. 8 - Piano di recupero alloggi sociali
- Art. 9 - Lotta all’abusivismo
- Art. 10 - Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione
- Art. 11 - Finanziamento fondi
Iva al 4 % - Tra le novità contenute nel provvedimento, l'Iva al 4 % per le prestazioni di servizi relativi agli appalti per la realizzazione di nuove costruzioni relative ad edifici destinati in tutto o almeno per il 50 % delle superfici fuori terra ad alloggi destinati al social housing.
Imu al 4 per mille – Aliquota Imu al 4 per mille per gli immobili locati a canone concordato.
Piano per il recupero degli appartamenti - Il piano di recupero prevede il ripristino di alloggi di risulta da cui è possibile mettere a disposizione circa 12.000 alloggi l’anno.
Lotta all’abusivismo - Viene prevista la nullità della concessione della residenza per gli occupanti abusivi degli alloggi, In atto l’attuale quadro normativo consente a coloro che abbiano occupato abusivamente un immobile di ottenerne la residenza e ciò ha incentivato, negli anni trascorsi, il fenomeno delle occupazioni abusive.
Cedolare secca al 10% - Fra le misure previste nel provvedimento un’ulteriore riduzione della cedolare secca sugli affitti a canone concordato dal 15 al 10% che, secondo i dati del ministero, attualmente riguarda 1,4 milioni di contratti, con un aumento di quasi 100 mila contratti all’anno dal 2011 ad oggi. Tali dati dimostrano che la cedolare secca ha raggiunto sia l’obiettivo della riduzione del sommerso che quello della maggiore disponibilità di alloggi in affitto a canone concordato.
Riscatto dell'alloggio sociale da parte del conduttore - Possibilità di riscatto dell’alloggio sociale da parte del conduttore, decorsi sette anni deducendo parte dei canoni versati.
A cura di Gabriele
Bivona
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