FISSATI GLI INCENTIVI
L’ultima bozza messa a punto dal Governo sul Conto Energia, che verrà approvata (si spera) entro la fine del mese di febbraio, definisce puntualmente all’art...
L’ultima bozza messa a punto dal Governo sul Conto Energia, che
verrà approvata (si spera) entro la fine del mese di febbraio,
definisce puntualmente all’art. 6 le tariffe incentivanti,
premiando i piccoli risparmiatori nell’istallazione di impianti
domestici.
Gli incentivi verranno erogati in base alla potenza nominale dell’impianto ed al grado di integrazione architettonica, in particolare:
In attesa della definitiva approvazione, il GSE afferma:”Se il nuovo decreto non entrerà in vigore già dal primo di marzo, si rischia una situazione di caos. Dovremmo, infatti, procedere in base alle regole del DM 28 Luglio 2005, vale a dire che bisognerà continuare ad accettare le domande per l’incentivazione relativa agli impianti ancora da realizzare e non quelli già realizzati come invece dispone il nuovo decreto in approvazione. Ci attendiamo migliaia e migliaia di richieste e si rischia di arrivare presto ai MW cumulabili per il 2007.”
Gli incentivi verranno erogati in base alla potenza nominale dell’impianto ed al grado di integrazione architettonica, in particolare:
- impianti con potenza nominale compresa tra 1 e 3 kW:
- 0,40 €/kWh per impianti non integrati, ossia con i pannelli istallati al suolo o sulle superfici esterne degli edifici;
- 0,44 €/kWh per impianti parzialmente integrati;
- 0,49 €/kWh per impianti integrati architettonicamente con l’edificio.
- impianti con potenza nominale compresa tra 3 e 20
kW:
- 0,38 €/kWh per impianti non integrati;
- 0,42 €/kWh per impianti parzialmente integrati;
- 0,46 €/kWh per impianti integrati architettonicamente con l’edificio.
- impianti con potenza nominale superiore a 20 kW:
- 0,36 €/kWh per impianti non integrati;
- 0,40 €/kWh per impianti parzialmente integrati;
- 0,44 €/kWh per impianti integrati architettonicamente con l’edificio.
In attesa della definitiva approvazione, il GSE afferma:”Se il nuovo decreto non entrerà in vigore già dal primo di marzo, si rischia una situazione di caos. Dovremmo, infatti, procedere in base alle regole del DM 28 Luglio 2005, vale a dire che bisognerà continuare ad accettare le domande per l’incentivazione relativa agli impianti ancora da realizzare e non quelli già realizzati come invece dispone il nuovo decreto in approvazione. Ci attendiamo migliaia e migliaia di richieste e si rischia di arrivare presto ai MW cumulabili per il 2007.”
A cura di Gianluca
Oreto
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