CTI: Libretto d’impianto e rapporti di controllo compilabili
Al fine di facilitare e uniformare la compilazione dei libretto di impianto per la climatizzazione e dei rapporti di controllo di efficienza energetica, così...
Al fine di facilitare e uniformare la compilazione dei libretto di
impianto per la climatizzazione e dei rapporti di controllo di
efficienza energetica, così come disposto dall’articolo 3, comma 9
del D.M. 10/2/2014, il Comitato Termotecnico Italiano (CTI)
deve mettere a disposizione degli esempi applicativi per le
tipologie impiantistiche più diffuse.
Il CTI, in attesa di rendere disponibili tali esempi applicativi, ha predisposto una nuova versione dei file del libretto e dei rapporti di controllo tecnico, compilabili mediante moduli e stampabili.
Si tratta della seguente documentazione allegata alla presente notizia in un file con estensione .zip:
Il libretto di impianto per gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva è disponibile in forma cartacea o elettronica. Nel primo caso viene conservato dal responsabile dell'impianto o eventuale terzo responsabile, che ne cura l'aggiornamento dove previsto o mettendolo a disposizione degli operatori di volta in volta interessati. Il libretto di impianto elettronico è conservato presso il catasto informatico dell'autorità competente o presso altro catasto accessibile all'autorità competente, e viene aggiornato di volta in volta dagli operatori interessati, che possono accedere mediante una password personale al libretto. Il libretto di impianto è obbligatorio per tutti gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva, indipendentemente dalla loro potenza termica, sia esistenti che di nuova installazione.
Per gli impianti in servizio alla data di pubblicazione del libretto di impianto allegato al D.M. 10/2/2014, quest’ultimo sostituisce gli esistenti “libretto di impianto” e “libretto di centrale” di cui all'art. 11 comma 9 del DPR n. 412/1993 e s.m.i., che vanno comunque conservati dal responsabile dell'impianto.
Il libretto di impianto viene generato dall’installatore assemblando le schede pertinenti alla tipologia di impianto installata; in caso di successivi interventi che comportano la sostituzione e/o l’inserimento di nuovi sistemi di generazione del calore e/o del freddo, di regolazione, di distribuzione, di dismissione, al libretto di impianto andranno aggiunte e/o aggiornate, a cura dell’installatore dei nuovi sistemi, le relative schede. In tal modo si avrà la descrizione completa nel tempo dell'impianto, comprensiva degli elementi dismessi, di quelli sostituiti e di quelli installati in un secondo tempo.
Se un edificio è servito da due impianti distinti, uno per la climatizzazione invernale e uno per la climatizzazione estiva, che in comune hanno soltanto il sistema di rilevazione delle temperature nei locali riscaldati e raffreddati, sono necessari due libretti di impianto distinti; in tutti gli altri casi è sufficiente un solo libretto di impianto.
La compilazione iniziale, comprensiva dei risultati della prima verifica, deve essere effettuata all’atto della prima messa in servizio a cura della impresa installatrice; per gli impianti già esistenti alla data di pubblicazione del presente libretto la compilazione iniziale deve essere effettuata dal responsabile dell'impianto o eventuale terzo responsabile.
Le informazioni contenute nella scheda identificativa dell’impianto si intendono relative alla data di compilazione della scheda medesima.
La compilazione e l’aggiornamento successivo, per le diverse parti del Libretto di impianto, devono essere effettuate da:
Il libretto di impianto in formato cartaceo va consegnato dal responsabile uscente a quello subentrante in caso di trasferimento dell'immobile, a qualsiasi titolo, a cui è asservito l'impianto; in caso di nomina del terzo responsabile, a fine contratto il terzo responsabile ha l’obbligo di riconsegnare al responsabile il libretto di impianto, debitamente aggiornato, con relativi allegati.
Il CTI, in attesa di rendere disponibili tali esempi applicativi, ha predisposto una nuova versione dei file del libretto e dei rapporti di controllo tecnico, compilabili mediante moduli e stampabili.
Si tratta della seguente documentazione allegata alla presente notizia in un file con estensione .zip:
- Scheda identificativa dell’impianto - Allegato I (art. 1) al D.M. 10/2/2014
- Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo 1 (gruppi termici) - Allegato II (art. 2) al D.M. 10/2/2014
- Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo 2 (gruppi frigo) - Allegato III (art. 2) al D.M. 10/2/2014
- Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo 3 (scambiatori) - Allegato IV (art. 2) al D.M. 10/2/2014
- Rapporto di controllo di efficienza energetica tipo 4 (cogeneratori) - Allegato V (art. 2) al D.M. 10/2/2014
Il libretto di impianto per gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva è disponibile in forma cartacea o elettronica. Nel primo caso viene conservato dal responsabile dell'impianto o eventuale terzo responsabile, che ne cura l'aggiornamento dove previsto o mettendolo a disposizione degli operatori di volta in volta interessati. Il libretto di impianto elettronico è conservato presso il catasto informatico dell'autorità competente o presso altro catasto accessibile all'autorità competente, e viene aggiornato di volta in volta dagli operatori interessati, che possono accedere mediante una password personale al libretto. Il libretto di impianto è obbligatorio per tutti gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva, indipendentemente dalla loro potenza termica, sia esistenti che di nuova installazione.
Per gli impianti in servizio alla data di pubblicazione del libretto di impianto allegato al D.M. 10/2/2014, quest’ultimo sostituisce gli esistenti “libretto di impianto” e “libretto di centrale” di cui all'art. 11 comma 9 del DPR n. 412/1993 e s.m.i., che vanno comunque conservati dal responsabile dell'impianto.
Il libretto di impianto viene generato dall’installatore assemblando le schede pertinenti alla tipologia di impianto installata; in caso di successivi interventi che comportano la sostituzione e/o l’inserimento di nuovi sistemi di generazione del calore e/o del freddo, di regolazione, di distribuzione, di dismissione, al libretto di impianto andranno aggiunte e/o aggiornate, a cura dell’installatore dei nuovi sistemi, le relative schede. In tal modo si avrà la descrizione completa nel tempo dell'impianto, comprensiva degli elementi dismessi, di quelli sostituiti e di quelli installati in un secondo tempo.
Se un edificio è servito da due impianti distinti, uno per la climatizzazione invernale e uno per la climatizzazione estiva, che in comune hanno soltanto il sistema di rilevazione delle temperature nei locali riscaldati e raffreddati, sono necessari due libretti di impianto distinti; in tutti gli altri casi è sufficiente un solo libretto di impianto.
La compilazione iniziale, comprensiva dei risultati della prima verifica, deve essere effettuata all’atto della prima messa in servizio a cura della impresa installatrice; per gli impianti già esistenti alla data di pubblicazione del presente libretto la compilazione iniziale deve essere effettuata dal responsabile dell'impianto o eventuale terzo responsabile.
Le informazioni contenute nella scheda identificativa dell’impianto si intendono relative alla data di compilazione della scheda medesima.
La compilazione e l’aggiornamento successivo, per le diverse parti del Libretto di impianto, devono essere effettuate da:
- A cura del Responsabile che la firma Scheda 1
- Installatore Schede 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
- Responsabile (con firma 3° Responsabile) Scheda 3
- Manutentore Schede 11, 12
- Ispettore Scheda 13
- Responsabile o eventuale 3° Responsabile Scheda 14
Il libretto di impianto in formato cartaceo va consegnato dal responsabile uscente a quello subentrante in caso di trasferimento dell'immobile, a qualsiasi titolo, a cui è asservito l'impianto; in caso di nomina del terzo responsabile, a fine contratto il terzo responsabile ha l’obbligo di riconsegnare al responsabile il libretto di impianto, debitamente aggiornato, con relativi allegati.
A cura di Gabriele
Bivona
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D.M. 10/2/2014