Rete delle Professioni Tecniche (RPT): cos'è, chi rappresenta, da chi è finanziata?
Se dovessi scegliere una domanda che nell'ultimo periodo ha accomunato la quasi totalità delle professioni tecniche, non avrei alcun dubbio: cos'è la Rete de...
Se dovessi scegliere una domanda che nell'ultimo periodo ha
accomunato la quasi totalità delle professioni tecniche, non avrei
alcun dubbio: cos'è la Rete delle Professioni Tecniche?
Da poco più di un anno, infatti, i professionisti dell'area tecnica
hanno cominciato ad avere confidenza non solo con i comunicati dei
propri Consigli Nazionali, ma anche quelli di un nuovo organismo
che dovrebbe rappresentarli tutti sotto un unico ombrello: la
Rete delle Professioni Tecniche (RTP). Al fine di chiarirci
meglio le idee, abbiamo contattato direttamente il coordinatore
della RTP, nonché Presidente del Consiglio Nazionale degli
Ingegneri Ing. Armando Zambrano che, molto gentilmente, ci
ha inviato una copia ufficiale dello Statuto (allegato
all'articolo) e risposto ad alcune nostre domande.
Riportiamo di seguito le nostre domande e le risposte dell'Ing.
Zambrano.
Da chi è formata la RTP?
"La Rete delle professioni tecniche (RPT), è stata costituita
il 26 giugno 2013. Fanno parte della Rpt: il Consiglio Nazionale
degli Ingegneri; il Consiglio Nazionale dei Geologi, il Collegio
Nazionale dei Periti agrari e Periti agrari laureati; il Consiglio
Nazionale dei Chimici; il Consiglio dell'Ordine Nazionale dei
Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali; il Consiglio nazionale
Geometri e Geometri laureati; il Consiglio Nazionale dei Periti
Industriali e dei Periti Industriali laureati e il Consiglio
nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
Conservatori. La Rpt rappresenta, attualmente, oltre 600 mila
professionisti tecnici".
Chi elegge gli associati che rappresentano i Consigli Nazionali
e Collegi in seno alla RTP?
"Non sono previsti meccanismi elettivi. L'assemblea della Rpt
è, infatti, costituita per statuto dai presidenti dei rispettivi
Consigli Nazionali e Collegi. Ogni presidente può delegare a
rappresentarlo in assemblea un proprio consigliere
nazionale".
Chi ha autorizzato i Consigli Nazionali e Collegi a partecipare
alla RTP?
"I Consigli nazionali e i Collegi, sono stati autorizzati a
costituire e a prendere parte alla Rpt sulla base di proprie
delibere consiliari".
Quali sono gli obiettivi della RTP?
Le finalità della Rpt, come indicato nello statuto sono quelle
di:
a) coordinare la presenza a livello istituzionale degli enti
rappresentativi delle professioni tecniche e scientifiche,
assicurando che essa sia adeguata al ruolo preminente di tali
professioni nel contesto economico e sociale in cui operano;
b) promuovere e incentivare l'utilizzo delle conoscenze tecniche e
scientifiche del settore nell'intero territorio nazionale, affinché
le attività riconducibili alle professioni dell'area tecnica e
scientifica siano coerenti con i principi dello sviluppo
sostenibile e della bioeconomia;
c) promuovere l'integrazione delle professioni dell'area tecnica e
scientifica nella società civile per rispondere sollecitamente a
tutte le sue esigenze;
d) elaborare principi etici e deontologici comuni;
e) fornire consulenza e assistenza agli Associati;
f) promuovere politiche globali riguardanti le costruzioni,
l'ambiente, il paesaggio, il territorio e le sue trasformazioni, le
risorse e i beni naturali, i rischi, la sicurezza, l'agricoltura,
l'alimentazione;
g) promuovere il coordinamento interprofessionale per la formazione
di base e l'aggiornamento continuo, anche in relazione ai rapporti
con il mondo accademico;
h) promuovere la regolazione ed autoregolamentazione delle
competenze professionali anche mediante un tavolo permanente di
concertazione e arbitrato;
i) rappresentare, per competenza, il settore delle professioni
tecniche e scientifiche, nei limiti dello Statuto, nei confronti
delle istituzioni e amministrazioni, delle organizzazioni
economiche, politiche, sindacali e sociali, incluse le associazioni
di categoria relative a professioni non appartenenti all'area
tecnica scientifica;
j) organizzare conferenze professionali, simposi e ogni altro
evento utile a promuovere e diffondere le conoscenze tecniche e
scientifiche dei diversi settori di competenza;
k) creare le condizioni per il reciproco sostegno e la proficua
collaborazione tra le professioni dell'area tecnica e scientifica e
tra queste e il mondo della ricerca scientifica e tecnologica,
anche attraverso il coordinamento dei Centri studi e commissioni ad
hoc per tematiche di interesse comune, ed eventualmente con la
costituzione di un Centro Studi comune;
l) promuovere, anche a livello legislativo, l'innovazione della
normativa del settore".
Chi finanzia il rimborso delle spese sostenute per lo
svolgimento dell'incarico?
"Il Regolamento, che dovrà disciplinare le modalità di rimborso
delle spese sostenute per lo svolgimento dell'incarico, non è stato
ancora emanato. Tuttavia, in attesa dell'emanazione del
regolamento, l'assemblea della Rpt ha deliberato che il rimborso
delle spese sia, per ciascun componente dell'Assemblea, a totale
carico dei rispettivi Consigli nazionali".
Com'è possibile controllare l'operato della RTP?
"I singoli presidenti relazionano, sull'operato della Rpt,
ognuno ai rispettivi Consigli i quali esercitano così la funzione
di controllo".
A che punto sono i lavori per la realizzazione di un sito web
istituzionale?
"Il sito web, raggiungibile al seguente indirizzo
www.reteprofessionitecniche.it, sta per essere ultimato. La
struttura del sito è pronta e ogni singolo consiglio nazionale o
collegio sta provvedendo a caricarne i rispettivi contenuti di
competenza. A partire dal 1 novembre 2014 verrà poi aperta la sede
della Rete, in Via Barberini 68 int.7 a Roma".
Dopo aver letto, statuto e risposte del numero uno della RPT, mi
piacerebbe ricevere l'ultimo bilancio della RTP, sapere quali sono
le indennità per tutte le cariche, ma soprattutto capire per quale
motivo, in un momento particolare come questo e, perché no, anche
per dare un segnale ai 600.000 mila professionisti rappresentati,
non si è deciso di utilizzare a rotazione una delle sedi dei
Consigli Nazionali associati piuttosto che aprirne una nuova che
(naturalmente) comporterà dei costi che, è utile ricordare, sono
coperti da tutti gli iscritti agli ordini. Ho già inviato queste
ultime domande all'Ing. Zambrano e attendo le sue
risposte.
Documenti Allegati
Statuto RTP