Notai-Geometri: Conformità catastale su trasferimenti immobiliari
E’ stato siglato un protocollo d’intesa tra il presidente del Consiglio nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico, e il presidente del Consiglio nazionale d...
E’ stato siglato un protocollo d’intesa tra il presidente del
Consiglio nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico, e il
presidente del Consiglio nazionale dei geometri e geometri
laureati, Maurizio Savoncelli, per avviare una
collaborazione tra le due categorie volta a rendere gli atti dei
trasferimenti immobiliari in linea con i più elevati standard di
sicurezza anche sotto il profilo urbanistico ed edilizio.
L'accordo prevede la diffusione nei trasferimenti immobiliari di una perizia tecnica facoltativa, redatta dal geometra nella quale risulti la conformità catastale allo stato di fatto e l’esame edilizio e urbanistico.
"Oggi, infatti, il notaio - si legge in nella nota congiunta - è in grado di assicurare un trasferimento assolutamente sicuro sotto il profilo della commerciabilità dei beni immobili. Grazie alla perizia tecnica, redatta su incarico del venditore e su conseguenti specifiche indicazioni e richieste del ni>otaio, sarà garantita altrettanta sicurezza anche sotto il profilo dell’esame tecnico sulla regolarità edilizia e sull'agibilità.
In questo modo tutti i soggetti -avvertono le due categorie professionali- coinvolti nelle trattative avranno la certezza della regolarità urbanistica e dell’agibilità dell’immobile e allo Stato sarà assicurata una minore incidenza del contenzioso e delle procedure amministrative di sanatoria delle irregolarità.
Valorizzare le competenze, incentivare lo sviluppo delle rispettive attività, promuovere iniziative ispirate alla collaborazione tra le professioni tecniche -sottolineano- sono i principi che hanno ispirato la nascita di questo protocollo d’intesa che il Consiglio nazionale dei Geometri e geometri laureati si impegna, infine, a divulgare alle categorie aderenti alla Rete delle professioni tecniche anche al fine di consentirne l'eventuale adesione".
L'accordo prevede la diffusione nei trasferimenti immobiliari di una perizia tecnica facoltativa, redatta dal geometra nella quale risulti la conformità catastale allo stato di fatto e l’esame edilizio e urbanistico.
"Oggi, infatti, il notaio - si legge in nella nota congiunta - è in grado di assicurare un trasferimento assolutamente sicuro sotto il profilo della commerciabilità dei beni immobili. Grazie alla perizia tecnica, redatta su incarico del venditore e su conseguenti specifiche indicazioni e richieste del ni>otaio, sarà garantita altrettanta sicurezza anche sotto il profilo dell’esame tecnico sulla regolarità edilizia e sull'agibilità.
In questo modo tutti i soggetti -avvertono le due categorie professionali- coinvolti nelle trattative avranno la certezza della regolarità urbanistica e dell’agibilità dell’immobile e allo Stato sarà assicurata una minore incidenza del contenzioso e delle procedure amministrative di sanatoria delle irregolarità.
Valorizzare le competenze, incentivare lo sviluppo delle rispettive attività, promuovere iniziative ispirate alla collaborazione tra le professioni tecniche -sottolineano- sono i principi che hanno ispirato la nascita di questo protocollo d’intesa che il Consiglio nazionale dei Geometri e geometri laureati si impegna, infine, a divulgare alle categorie aderenti alla Rete delle professioni tecniche anche al fine di consentirne l'eventuale adesione".
A cura di Gabriele
Bivona
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