La morte delle professioni tecniche in 30 secondi
Quando pochi giorni fa ho scritto un articolo parlando dello scarso buonsenso dei nostri legislatori in merito alla sensibilità nei confronti delle professio...
Quando pochi giorni fa ho scritto un articolo parlando dello
scarso buonsenso dei nostri legislatori in merito alla sensibilità
nei confronti delle professioni tecniche, molti hanno apprezzato
altri (pochi per fortuna) mi han mandato mail di indignazione,
ritenendo che soprattutto per molti lavori di ristrutturazione la
figura del tecnico sia assolutamente inutile.
Con l'articolo (che vi invito a leggere se non lo avete ancora
fatto) "Semplificazione
in edilizia o mortificazione delle professione?", facendo
riferimento ad alcune affermazioni del Ministro per la
Semplificazione normativa Marianna Madia, mi chiedevo come,
nonostante l'apprezzabilissimo tentativo si semplificare alcune
pratiche edilizie con l'utilizzo di una modulistica comune in tutta
Italia, si potesse far passare un messaggio che sminuisse il ruolo
del professionista dell'area tecnica.
Questo mio senso di ostilità nei confronti di chi non sa di cosa
sta parlando si è leggermente affievolito con le dichiarazioni del
Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
Raffaele Cantone che, in audizione al Senato, ha auspicato
il rilancio del ruolo del progettista (leggi
articolo), ma ha raggiunto il suo apice proprio mentre sto
scrivendo dopo aver visionato un video di 30 secondi postato
dall'account YouTube di Palazzo Chigi che con la Campagna di
comunicazione "Agevolazioni sulla casa" ha definitivamente
messo la parola fine sul ruolo del progettista.
In un video di appena 30 secondi, il Governo ha confermato le
parole del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Maurizio Lupi che qualche mese fa aveva affermato "Il
cittadino diventa padrone in casa propria e può fare liberamente
lavori (abbattere tramezzi, creare nuove stanze...) che non cambino
la volumetria, basta una semplice comunicazione al
Comune".
Potete visionare di seguito il video, pregandovi di utilizzare un
linguaggio decente nei commenti.