Edilizia scolastica: mutui trentennali a costo zero
Ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico e costruzione di nuovi edifici scolastici possibile....
Ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento
antisismico, efficientamento energetico e costruzione di nuovi
edifici scolastici possibile. E' stato, infatti, firmato ieri dal
ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi
un decreto interministeriale (d'intesa con il ministero
dell'Economia e con quello dell'Istruzione) che autorizza le
Regioni a stipulare mutui trentennali con oneri di ammortamento a
carico dello Stato per porre fine alla disastrosa situazione del
patrimonio scolastico italiano.
Dopo la prima fase del Piano di Edilizia Scolastica per il quale sono stati stanziati 1.094.000.000 euro, le Regioni interessate potranno essere autorizzate dal Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa, con la Cassa depositi e prestiti e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria, ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.
Si tratta, in pratica, di contributi pluriennali per euro 40 milioni di euro annui per la durata dell'ammortamento del mutuo, a decorrere dall'anno 2015 e, quindi, per complessivi 1,2 miliardi di euro di finanziamenti.
Entro il 15 febbraio 2015 sarà adottato un apposito decreto attuativo del MEF, del MIUR e del MIT, in cui sarà autorizzata la stipola dei mutui a favore delle Regioni beneficiarie. L'importo dei singoli mutui sarà determinato sulla base della ripartizione delle risorse, su base regionale.
Il decreto ha, inoltre, previsto che i pagamenti effettuati dalle Regioni, finanziati con l'attivazione dei mutui sono esclusi dai limiti del patto di stabilità interno delle Regioni per l'importo annualmente erogato dagli Istituti di credito.
Ricordiamo, infine, il progetto dell'Arch. Giorgio Ponti culminato nella redazione del libro "La scuola intelligente" che ha l'obiettivo di segnare il passaggio tra il concetto Edilizia Scolastica a quello di Architettura Educativa: da un semplice "contenitore" ad organismi che si "connettono" attivamente e qualitativamente con il processo educativo e formativo, ma anche con le realtà culturali, sociali, economiche, organizzative e territoriali. Libro che vi invito a consultare nelle migliori librerie tecniche d'Italia oppure online.
Dopo la prima fase del Piano di Edilizia Scolastica per il quale sono stati stanziati 1.094.000.000 euro, le Regioni interessate potranno essere autorizzate dal Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa, con la Cassa depositi e prestiti e con i soggetti autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria, ai sensi del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385.
Si tratta, in pratica, di contributi pluriennali per euro 40 milioni di euro annui per la durata dell'ammortamento del mutuo, a decorrere dall'anno 2015 e, quindi, per complessivi 1,2 miliardi di euro di finanziamenti.
Entro il 15 febbraio 2015 sarà adottato un apposito decreto attuativo del MEF, del MIUR e del MIT, in cui sarà autorizzata la stipola dei mutui a favore delle Regioni beneficiarie. L'importo dei singoli mutui sarà determinato sulla base della ripartizione delle risorse, su base regionale.
Il decreto ha, inoltre, previsto che i pagamenti effettuati dalle Regioni, finanziati con l'attivazione dei mutui sono esclusi dai limiti del patto di stabilità interno delle Regioni per l'importo annualmente erogato dagli Istituti di credito.
Ricordiamo, infine, il progetto dell'Arch. Giorgio Ponti culminato nella redazione del libro "La scuola intelligente" che ha l'obiettivo di segnare il passaggio tra il concetto Edilizia Scolastica a quello di Architettura Educativa: da un semplice "contenitore" ad organismi che si "connettono" attivamente e qualitativamente con il processo educativo e formativo, ma anche con le realtà culturali, sociali, economiche, organizzative e territoriali. Libro che vi invito a consultare nelle migliori librerie tecniche d'Italia oppure online.
A cura di Ilenia
Cicirello
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