ITACA: Due nuove guide su Trasparenza ed oneri aziendali della sicurezza
La Conferenza delle Regioni - con la collaborazione di Itaca (Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) – ha a...
La Conferenza delle Regioni - con la collaborazione di
Itaca (Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli
appalti e la compatibilità ambientale) – ha approvato,
recentemente, 4 documenti con l’obiettivo di affrontare le sfide e
le opportunità poste dalle nuove regole per gli appalti
pubblici
Per il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, si tratta di un lavoro tecnico importante, “un tassello in più per rafforzare controlli e trasparenza degli appalti pubblici”.
Il primo ed il secondo documento sono stati oggetto di una precedente notizia; il primo testo analizza la Direttiva 2014/24/UE in materia di appalti pubblici ed è un contributo destinato ai tavoli tecnici nazionali che hanno in corso la predisposizione delle norme di recepimento mentre il secondo documento riguarda l’attuazione degli obblighi di aggregazione della domanda pubblica (di cui al decreto legge n. 66 del 2014) ed offre una panoramica dei soggetti aggregatori regionali.
Oggi desidero porre l’attenzione sul terzo e quarto documento; il terzo è in realtà un guida per “destreggiarsi” nell’applicazione delle norme vigenti per garantire tracciabilità e trasparenza dell’esecuzione del contratto ed, in particolare, il documento individua modalità standardizzate di comunicazione delle informazioni e dei dati. Il quarto fa il punto sulla materia dei costi della sicurezza analizzando le disposizioni legislative in essere, la giurisprudenza e la dottrina con l’obiettivo è quello di fornire un supporto operativo soprattutto alle stazioni appaltanti.
La guida alla redazione dei documenti per la trasparenza e traccibilità della fase esecutiva dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture intende dare una risposta alle criticità relative alla trasparenza nella fase esecutiva del contratto, visto che le norme e soprattutto le prassi presentano alcune criticità, che emergono in tutta evidenza quando gli organi inquirenti accertano fenomeni di infiltrazione della criminalità organizzata nella gestione dei cantieri.
Più in particolare, le metodologie e i documenti, che vengono propongono, intendono perseguire un più efficace monitoraggio sull’applicazione delle norme vigenti nella fase esecutiva del contratto d’appalto, definendo nel dettaglio metodologie e procedure per la Trasparenza e Tracciabilità del flusso di denaro determinato dall’aggiudicazione ed esecuzione del contratto, nonché penali specifiche e più incisive in caso di inadempienze.
I 4 allegati proposti con la guida sono tratti dalle Linee Guida elaborate dal Comitato Regionale per la Trasparenza degli Appalti e la Sicurezza nei Cantieri della Regione Lombardia, istituito dall'art. 10 della legge regionale n. 9 del 2011 recante “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità”, con il compito istituzionale “di vigilare sulla trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri, anche con particolare riferimento ad EXPO 2015, monitorando la trasparenza ed il rispetto della normativa vigente in materia di contratti di lavori, servizi e forniture e degli investimenti pubblici” e sono i seguenti:
La quarta guida contenente le prime indicazioni operative relative alla verifica di congruità degli oneri aziendali della sicurezza nei contratti di lavori pubblici ed ha lo scopo di fare il punto sulla materia dei costi della sicurezza, ripercorrendo posizioni legislative, giurisprudenziali e dottrinali e di fornire un supporto operativo alle Stazioni Appaltanti sotto il profilo della valutazione dei cosiddetti oneri aziendali della sicurezza nella fase della gestione delle procedure di affidamento dei contratti di lavori pubblici.
La normativa nazionale in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D. lgs. 81/2008, ha avuto importanti ricadute anche sulla disciplina delle procedure di affidamento dei contratti pubblici ed ha inevitabilmente impattato sui precetti di cui al D. lgs. 163/2006.
Il documento ha lo scopo di fare il punto sulla materia dei costi della sicurezza, ripercorrendo posizioni legislative, giurisprudenziali e dottrinali e di fornire un supporto operativo utile soprattutto alle Stazioni Appaltanti, ma anche per gli operatori economici, sotto il profilo della valutazione dei cosiddetti oneri aziendali della sicurezza nella fase della gestione delle procedure di affidamento dei contratti di lavori pubblici.
Il documento, dopo le necessarie premesse, tratta i seuguenti argomenti:
I due documenti, in versione integrale, sono allegati alla presente notizia mentre quelli relativi all’analisi della Direttiva 2014/24/UE in materia di appalti pubblici di lavori ed ai soggetti aggregatori sono allegati ad una precedente notizia.
Per il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, si tratta di un lavoro tecnico importante, “un tassello in più per rafforzare controlli e trasparenza degli appalti pubblici”.
Il primo ed il secondo documento sono stati oggetto di una precedente notizia; il primo testo analizza la Direttiva 2014/24/UE in materia di appalti pubblici ed è un contributo destinato ai tavoli tecnici nazionali che hanno in corso la predisposizione delle norme di recepimento mentre il secondo documento riguarda l’attuazione degli obblighi di aggregazione della domanda pubblica (di cui al decreto legge n. 66 del 2014) ed offre una panoramica dei soggetti aggregatori regionali.
Oggi desidero porre l’attenzione sul terzo e quarto documento; il terzo è in realtà un guida per “destreggiarsi” nell’applicazione delle norme vigenti per garantire tracciabilità e trasparenza dell’esecuzione del contratto ed, in particolare, il documento individua modalità standardizzate di comunicazione delle informazioni e dei dati. Il quarto fa il punto sulla materia dei costi della sicurezza analizzando le disposizioni legislative in essere, la giurisprudenza e la dottrina con l’obiettivo è quello di fornire un supporto operativo soprattutto alle stazioni appaltanti.
La guida alla redazione dei documenti per la trasparenza e traccibilità della fase esecutiva dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture intende dare una risposta alle criticità relative alla trasparenza nella fase esecutiva del contratto, visto che le norme e soprattutto le prassi presentano alcune criticità, che emergono in tutta evidenza quando gli organi inquirenti accertano fenomeni di infiltrazione della criminalità organizzata nella gestione dei cantieri.
Più in particolare, le metodologie e i documenti, che vengono propongono, intendono perseguire un più efficace monitoraggio sull’applicazione delle norme vigenti nella fase esecutiva del contratto d’appalto, definendo nel dettaglio metodologie e procedure per la Trasparenza e Tracciabilità del flusso di denaro determinato dall’aggiudicazione ed esecuzione del contratto, nonché penali specifiche e più incisive in caso di inadempienze.
I 4 allegati proposti con la guida sono tratti dalle Linee Guida elaborate dal Comitato Regionale per la Trasparenza degli Appalti e la Sicurezza nei Cantieri della Regione Lombardia, istituito dall'art. 10 della legge regionale n. 9 del 2011 recante “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità”, con il compito istituzionale “di vigilare sulla trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri, anche con particolare riferimento ad EXPO 2015, monitorando la trasparenza ed il rispetto della normativa vigente in materia di contratti di lavori, servizi e forniture e degli investimenti pubblici” e sono i seguenti:
- Allegato 1 - Clausola di bando tipo T&T per la trasparenza e tracciabilità
- Allegato 2 - Clausola di contratto tipo T&T per la trasparenza e tracciabilità
- Allegato 3 - Scheda T&T – Affidamento di subcontratto
- Allegato 4 - Compilazione della scheda T&T
La quarta guida contenente le prime indicazioni operative relative alla verifica di congruità degli oneri aziendali della sicurezza nei contratti di lavori pubblici ed ha lo scopo di fare il punto sulla materia dei costi della sicurezza, ripercorrendo posizioni legislative, giurisprudenziali e dottrinali e di fornire un supporto operativo alle Stazioni Appaltanti sotto il profilo della valutazione dei cosiddetti oneri aziendali della sicurezza nella fase della gestione delle procedure di affidamento dei contratti di lavori pubblici.
La normativa nazionale in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D. lgs. 81/2008, ha avuto importanti ricadute anche sulla disciplina delle procedure di affidamento dei contratti pubblici ed ha inevitabilmente impattato sui precetti di cui al D. lgs. 163/2006.
Il documento ha lo scopo di fare il punto sulla materia dei costi della sicurezza, ripercorrendo posizioni legislative, giurisprudenziali e dottrinali e di fornire un supporto operativo utile soprattutto alle Stazioni Appaltanti, ma anche per gli operatori economici, sotto il profilo della valutazione dei cosiddetti oneri aziendali della sicurezza nella fase della gestione delle procedure di affidamento dei contratti di lavori pubblici.
Il documento, dopo le necessarie premesse, tratta i seuguenti argomenti:
- Inquadramento normativo
- Costi e oneri: definizi
- I costi e gli oneri della sicurezza: indicazioni giurisprudenziali
- La tipologia dei costi della sicurezza
- La tipologia degli oneri della sicurezza: la Tabella degli oneri aziendali
- La determinazione dei costi: il metodo di stima, le varianti, il subappalto e la contabilità dei costi della sicurezza
- La determinazione degli oneri aziendali della sicurezza: metodo di valutazione e verifica di congruità
- Allegato 1 - Tabella degli oneri aziendali
- Allegato 2 - Format per la richiesta delle giustificazioni ai fini della verifica di congruità degli oneri
I due documenti, in versione integrale, sono allegati alla presente notizia mentre quelli relativi all’analisi della Direttiva 2014/24/UE in materia di appalti pubblici di lavori ed ai soggetti aggregatori sono allegati ad una precedente notizia.
A cura di Gabriele
Bivona
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