Elezioni Inarcassa, gli Architetti di Milano senza delegati
Si è definitivamente conclusa la terza e ultima tornata di votazioni per il rinnovo del Comitato Nazionale dei Delegati Inarcassa con un dato molto sorprende...
Si è definitivamente conclusa la terza e ultima tornata di
votazioni per il rinnovo del Comitato Nazionale dei Delegati
Inarcassa con un dato molto sorprendente: gli Architetti della
provincia di Milano iscritti a Inarcassa sono gli unici tra gli
ingegneri e architetti di tutta Italia a non aver raggiunto il
quorum dei votanti, negandosi così la presenza di propri delegati
per il prossimo quinquennio. Un chiaro segnale di disagio che
mostra il senso di scarsa appartenenza degli architetti nei
confronti della Cassa.
Nonostante l'impegno dell'Ordine di Milano nel comunicare l'importanza del voto a tutti gli iscritti, nella convinzione che i delegati locali siano lo strumento indispensabile per rappresentare gli interessi di tutti, si è mancato il raggiungimento del quorum per appena 77 voti. L'Ordine di Milano ha commentato l'accaduto ammettendo che si è persa l'occasione per intervenire direttamente sul Comitato dei delegati portando a Roma le proposte locali e, soprattutto, per condividere con la base le azioni del Consiglio di Amministrazione che nel prossimo quinquennio, dopo la riforma strutturale degli scorsi anni, sarà rinnovato.
"L'Ordine di Milano - ha informato una nota - nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità, continuerà a impegnarsi affinché i rapporti dei propri iscritti con la Cassa siano i più efficaci e proficui possibile. Rimane però il rammarico di vedere gli architetti della provincia di Milano esclusi dalla rappresentanza nel Comitato Nazionale, che potrebbe svolgere un importante ruolo di indirizzo nei confronti del Consiglio di Amministrazione, organo deputato a decidere - con ampia autonomia - il destino dei versamenti di tutti gli iscritti".
Nonostante l'impegno dell'Ordine di Milano nel comunicare l'importanza del voto a tutti gli iscritti, nella convinzione che i delegati locali siano lo strumento indispensabile per rappresentare gli interessi di tutti, si è mancato il raggiungimento del quorum per appena 77 voti. L'Ordine di Milano ha commentato l'accaduto ammettendo che si è persa l'occasione per intervenire direttamente sul Comitato dei delegati portando a Roma le proposte locali e, soprattutto, per condividere con la base le azioni del Consiglio di Amministrazione che nel prossimo quinquennio, dopo la riforma strutturale degli scorsi anni, sarà rinnovato.
"L'Ordine di Milano - ha informato una nota - nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità, continuerà a impegnarsi affinché i rapporti dei propri iscritti con la Cassa siano i più efficaci e proficui possibile. Rimane però il rammarico di vedere gli architetti della provincia di Milano esclusi dalla rappresentanza nel Comitato Nazionale, che potrebbe svolgere un importante ruolo di indirizzo nei confronti del Consiglio di Amministrazione, organo deputato a decidere - con ampia autonomia - il destino dei versamenti di tutti gli iscritti".
A cura di Ilenia
Cicirello
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