Ingegnere Iunior: OK ai progetti di completamento e adeguamento

All'ingegnere iunior non può essere affidata la progettazione di complesse opere pubbliche ma solo progetti che prevedono l'utilizzo di metodologie standardi...

09/07/2015
All'ingegnere iunior non può essere affidata la progettazione di complesse opere pubbliche ma solo progetti che prevedono l'utilizzo di metodologie standardizzate.

Questo in sintesi il contenuto della Sentenza del TAR della Campania, Sez. di Salerno, 14 aprile 2015 n. 797 che il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha pubblicato in allegato alla circolare 1 luglio 2015, n. 554 recante "Ingegneri Iuniores - Competenze professionali - Sentenza TAR Campania 14 aprile 2015 n.797 - Lavori di completamento ed adeguamento della rete fognaria e dell'impianto di depurazione - Attività di concorso alle attività di progettazione di opere edilizie - Legittimità dell'affidamento - Considerazioni".

La sentenza di primo grado ha riguardato il ricorso avanzato da un'impresa di costruzioni per l'annullamento di una determina di aggiudicazione definitiva dei lavori di completamento ed adeguamento della rete fognaria e dell'impianto di depurazione. In particolare, la ricorrente impresa ha lamentato la violazione dell'art. 46 del D.P.R. 328/2001, in quanto gli elaborati dell'offerta tecnica erano stati redatti e sottoscritti da un ingegnere "iunior", appartenente alle Sezione B, che non sarebbe abilitato per i progetti richiesti dal bando di gara.

Nelle motivazioni della Sentenza, i giudici di primo grado hanno ricordato le attività professionali degli iscritti alla sezione B dell'albo degli ingegneri per il settore "ingegneria civile e ambientale" e cioè:
  • le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie comprese le opere pubbliche;
  • la progettazione, la direzione dei lavori, la vigilanza, la contabilità e la liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l'uso di metodologie standardizzate;
  • i rilievi diretti e strumentali sull'edilizia attuale e storica e i rilievi geometrici di qualunque natura.

Nel caso in esame, il bando di gara aveva ad oggetto il "Completamento e adeguamento della rete fognaria e impianto di depurazione da effettuarsi nel Comune di Lapo". Il progetto contestato nel ricorso si innestava, quindi, su un progetto già redatto dalla stazione appaltante e che nella sua intima struttura non può essere modificato, ma solo migliorato. Considerato che gli ingegneri iunior possono per il settore ingegneria civile e ambientale porre in essere attività di concorso e collaborazione alle attività di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie comprese le opere pubbliche, nel caso di specie, l'attività dell'ingegnere appartenente alla sezione B) rientra chiaramente nelle possibilità previste dalla normativa, in quanto il progetto redatto si fonda su un progetto già posto in essere dalla stazione appaltante e, quindi, si tratta di un'opera di concorso o collaborazione ad un progettazione relativa alle opere pubbliche.

I giudici del TAR hanno ricordato che la ratio della norma è chiaramente quella di evitare che un ingegnere con una qualifica "ridotta" possa essere affidatario della progettazione di complesse opere pubbliche, ma tale perplessità non ricorre nel caso di specie, in quanto l'intervento collaborativo dell'ingegnere serve solo per fornite proposte migliorative che si innestano sul progetto formato dalla stazione appaltante.

Come riepilogato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri "Vi è quindi una summa divisio in materia di competenze professionali nel settore civile e ambientale degli iscritti all'albo degli Ingegneri : quando vengono in rilievo soluzioni avanzate, innovative o sperimentali, la competenza spetta agli Ingegneri civili e ambientali della sezione A dell'albo ; quando invece si tratta di progetti che prevedono l'utilizzo di metodologie standardizzate, vi è anche la competenza (autonoma) degli Ingegneri civili e ambientali iuniores, ovvero degli iscritti appartenenti alla sezione B".

A cura di Gianluca Oreto
   
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