Micro e Piccola Imprenditorialità: finanziamenti senza interessi per progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro

Definiti i criteri e le modalità per la concessione di incentivi a tasso zero dedicati alle donne e ai giovani che vogliono creare nuove imprese. È stato,...

08/09/2015
Definiti i criteri e le modalità per la concessione di incentivi a tasso zero dedicati alle donne e ai giovani che vogliono creare nuove imprese.

È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 del 5 settembre 2015 il Decreto Ministero dello Sviluppo Economico 8 luglio 2015, n. 140 recante "Regolamento recante criteri e modalità di concessione alle agevolazioni di cui al capo 0I del titolo I del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185". Il Regolamento, che entrerà in vigore il 20 settembre 2015, definisce criteri e modalità per la concessione delle agevolazioni volte a sostenere nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, e a sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l'accesso al credito.

Si tratta di agevolazioni, che puntano a sostenere la nascita e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile: finanziamenti senza interessi, per progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro. I progetti possono riguardare la produzione di beni nei settori dell'industria, dell'artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli o servizi, in tutti i settori, compresi il commercio e il turismo.

Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le imprese costituite da non più di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, che possiedono i seguenti requisiti:
  • costituite in forma societaria, ivi incluse le società cooperative;
  • la cui compagine societaria è composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni ovvero da donne;
  • di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nel regolamento GBER nonché nel decreto del Ministro delle attività produttive 18 aprile 2005.

Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono:
  • essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

Progetti ammissibili
Sono agevolabili le iniziative che prevedono programmi di investimento non superiori a 1.500.000,00 euro relativi:
  • alla produzione di beni nei settori dell'industria, dell'artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • alla fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • al commercio e al turismo;
  • alle attività riconducibili anche a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile, riguardanti:
    • la filiera turistico-culturale, intesa come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l'accoglienza;
    • l'innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese necessarie alle finalità del programma di investimento sostenute dall'impresa a decorrere dalla data di presentazione della domanda ovvero dalla data di costituzione della società. Entrando nel dettaglio, sono ammissibili le spese relative all'acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
  • suolo aziendale;
  • fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni;
  • macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica;
  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa;
  • brevetti, licenze e marchi;
  • formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto;
  • consulenze specialistiche.

A cura di Ilenia Cicirello
   
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