Espropriazione per pubblica utilità: più oggettività e trasparenza con gli standard internazionali
Geometri etnei in prima linea per la divulgazione ed applicazione della metodologia estimativa. A Catania lo scorso 24 ottobre oltre 400 magistrati, geometri...
Geometri etnei in prima linea per la divulgazione ed
applicazione della metodologia estimativa. A Catania lo scorso 24
ottobre oltre 400 magistrati, geometri, ingegneri, architetti,
agronomi, avvocati e funzionari di Enti pubblici si sono riuniti in
un seminario di studi, per discutere insieme le problematiche di un
tema in continua evoluzione giurisprudenziale.
"L'obiettivo è analizzare lo stato dell'arte dell'attività
espropriativa nella nostra provincia, chiamando in causa tutte le
varie parti professionali interessate. L'auspicio è poter dare un
input di risonanza nazionale che sproni una maggiore concordanza a
livello normativo" ha affermato il presidente dei Geometri di
Catania Paolo Nicolosi, il cui Collegio provinciale è stato
promotore del seminario ed organizzatore con l'Ordine degli
Avvocati e la Scuola Superiore della Magistratura, rappresentati
rispettivamente dal consigliere Orazio Torrisi e da Lucia
De Bernardin, con la co-organizzazione dell'Ordine degli
Ingegneri di Catania e ConsulenzaEspropri.it, presenti
rispettivamente il presidente Santi Maria Cascone e il
direttore scientifico Vittorio Bensi che ha anche moderato i
lavori, e con il patrocinio del CNGeGL, CIPAG e degli Ordini degli
Architetti e degli Agronomi di Catania, rappresentati quest'ultimi
dai rispettivi presidenti Giuseppe Scannella e Corrado
Vigo. Una collaborazione tra Collegio Geometri, SSM e Ordine
Forense sperimentata già con successo in occasione del seminario
sulla figura del CTU dello scorso 12 giugno tenutosi presso l'Aula
delle Adunanze del Tribunale di Catania.
La situazione attuale nel territorio catanese in merito alle
espropriazioni è stata ben delineata negli interventi dei relatori,
tra cui il magistrato della Corte d'Appello Domenica Motta:
"I giudizi di opposizione alla stima sono in numero inferiore,
non solo perché si effettuano meno espropriazioni ma perché la
pubblica amministrazione esercita una attività sempre più regolare,
vale a dire che nascono sempre meno espropri illegittimi. In merito
ai contenziosi - ha continuato il magistrato - la
maggior parte è relativa alla determinazione dell'indennità, ma qui
possiamo affermare che oltre il 95% dei giudizi si conclude
positivamente per il privato".
Al tavolo dei relatori presenti anche il dirigente tecnico del
Comune di Giarre Venerando Russo, che ha trattato il tema
del rapporto tra urbanistica ed espropriazioni, il presidente della
sez. II del Tar del Piemonte Vincenzo Salamone, con un
approfondimento sull'articolo 42 bis del Testo Unico sulle
espropriazioni, e l'avvocato Nicolò D'Alessandro, che ha
posto l'accento sulla responsabile contabile per occupazione sine
titulo.
Un monito dal presidente degli ingegneri Cascone:
"L'esigenza maggiore è quella di abbandonare, nella valutazione
della stima, l'approccio empirico e discrezionale a favore di
quello tecnico-scientifico, consentendo così una valutazione più
oggettiva dell'esproprio".
E' stato il professore ordinario di Estimo Marco Simonotti,
con la relazione dal titolo Razionalizzazione estimativa e
standard di valutazione, a sottolineare però la scarsa
applicazione nel nostro Paese degli standard internazionali di
valutazione (IVS) dichiarando: "Esiste ancora una resistenza
culturale, eppure gli standard garantiscono nelle stime maggiore
giustizia economica e valutativa. Sono regole comuni su base
scientifica, i cui risultati e le verifiche sono oggettivi e
trasparenti. Occorre una forte sensibilizzazione dei tecnici in
questa direzione, auspicando l'obbligatorietà normativa in toto,
non solo in alcuni settori specifici della materia come avviene al
momento".
Grande pertanto l'impegno del Collegio etneo per la divulgazione ed
applicazione degli IVS, che dallo scorso anno ha avviato un
"cammino formativo" specifico con corsi e seminari. "Il
Geometra deve essere al passo con i tempi specie nel campo
estimativo in cui è stato sempre protagonista indiscusso; gli
standard internazionali rappresentano la giusta strada da
intraprendere per chi si occupa di valutazioni immobiliari",
una recente dichiarazione del presidente Nicolosi.
Formazione, indirizzata da recente anche alle quinte classi del
corso Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT ex istituto per
geometri) con un seminario sugli IVS in tour presso gli istituti
curato dai geometri Rubuano e Zingale. "Con quasi
tutti gli istituti CAT della provincia abbiamo sottoscritto un
protocollo d'intesa per una reciproca, fattiva e sinergica
collaborazione" sempre il presidente Nicolosi, "con
l'obiettivo di interessare gli aspiranti futuri liberi
professionisti alle attività peculiari insite del Geometra e di
fornire (anche ai loro docenti) le informazioni sulle innovazioni
procedurali e tecnologiche nei vari settori".