Riscaldamento e raffrescamento degli edifici: parte l'inchiesta UNI
È partita lo scorso 11 febbraio la seconda inchiesta pubblica finale per il progetto E0201E812 “Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici...
È partita lo scorso 11 febbraio la seconda inchiesta pubblica finale per il progetto E0201E812 “Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Dati climatici - Parte 2: Dati di progetto” – futuro rapporto tecnico - di interesse del Comitato Termotecnico Italiano (CTI). L’inchiesta terminerà il 20 febbraio 2016. Chiunque fosse interessato può scaricare il progetto e inviare i propri commenti, utilizzando l’apposito form disponibile nella banca dati “UNI: inchiesta pubblica finale”.
Il rapporto tecnico intende fornire, per il territorio italiano,
i dati climatici convenzionali necessari per la progettazione delle
prestazioni energetiche e termoigrometriche degli edifici, inclusi
gli impianti tecnici per la climatizzazione estiva e invernale a
essi asserviti. I dati di progetto contenuti nel rapporto tecnico
sono rappresentativi delle condizioni climatiche limite, da
utilizzare per il dimensionamento degli impianti tecnici per la
climatizzazione estiva e invernale e per valutare il rischio di
surriscaldamento estivo.
Il documento, che sostituisce la UNI 10349:1994, riporta:
- i dati normativi di ingresso da utilizzare nel calcolo del carico termico di progetto estivo e invernale;
- le condizioni termoigrometriche esterne estive di progetto per gli impianti di climatizzazione.
Che cos'è l'inchiesta pubblica finale
L'inchiesta pubblica finale è una fase fondamentale del processo
di elaborazione delle norme: il progetto elaborato e approvato
dall'organo tecnico competente (revisionato nei suoi aspetti
qualitativi e formali) viene infatti messo a disposizione di tutti
gli operatori (per una durata variabile in funzione della tipologia
del documento) al fine di raccogliere i commenti e ottenere il
consenso più allargato possibile.
L'inchiesta pubblica garantisce la democraticità dell'intero
processo normativo, dal momento che viene offerta a tutti i
potenziali interessati la possibilità di esprimere i propri
commenti sui contenuti del progetto, prima che questo diventi una
norma. Tutte le parti economico/sociali interessate - in
particolare coloro che non hanno potuto partecipare alla prima fase
di elaborazione normativa - possono così contribuire al processo
normativo.