Il Piano comunale Amianto in Sicilia: modifiche alla legge n. 10/2014
Con l’introduzione in Sicilia della Legge 17 maggio 2016, n. 8 recante “Disposizioni per favorire l’economia. Norme in materia di personale. Disposizioni var...
Con l’introduzione in Sicilia della Legge 17 maggio 2016, n. 8 recante “Disposizioni per favorire l’economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie”, pubblicata nella GURS di martedì 24 maggio 2016, n.22 PARTE PRIMA, all’articolo n. 29 “Modifiche alla legge regionale 29 aprile 2014, n. 10 in materia di Piano comunale amianto e monitoraggio del rischio amianto", vengono introdotte delle importanti modifiche alla Legge 29 aprile 2014, n. 10.
Nello specifico, le modifiche apportate all’art. 4 riguardano l’obbligo di adozione per i comuni siciliani del Piano Comunale Amianto entro tre mesi dall’adozione, da parte della Regione Sicilia, del Piano di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto.
Un’altra modifica sostanziale riguarda l’articolo 5 della L.R. n. 10/2014 circa gli obblighi di autonotifica da parte di soggetti pubblici e privati per i quali l’obbligo di comunicazione all’A.R.P.A. territorialmente competente va effettuata entro 120 giorni dall’adozione del predetto Piano.
In estrema sintesi, l’adozione da parte della Regione Sicilia del Piano di protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto, con le scadenze temporali a valle previste costituisce il limite ultimo oltre il quale non sarà più possibile ottemperare agli obblighi di legge prescritti. Allo stato attuale il suddetto Piano è ancora in fase istruttoria per la successiva emanazione secondo le procedure previste all’art.4, comma 1, lettera a). Viste pertanto le modifiche introdotte sarà opportuno, per i comuni siciliani, completare al più presto tutto l’iter con lo scopo di addivenire alla definizione del Piano Comunale Amianto nei termini prescritti dalle modifiche appena introdotte. Sarà importante effettuare in tempi celeri la raccolta delle informazioni provenienti dalle autonotifiche ed il completamento delle stesse secondo le informazioni minime previste dall’Allegato 1 delle Linee Guida, tutto ciò finalizzato alla corretta acquisizione delle informazioni relative alla Mappatura dei siti comunali interessati dalla presenza di amianto. Una buona prassi potrebbe essere quella di dare ampia comunicazione sulla possibilità per la popolazione di potere ottemperare agli obblighi di autonotifica in tempi ristretti, attraverso una temporanea riapertura dei termini, per consentire la rielaborazione delle informazioni in tempi certi.
È la rielaborazione corretta delle informazioni di autonotifica che costituisce, infatti, il dato di partenza su cui costruire il Piano Comunale Amianto in rispondenza all’approvando Piano Regionale.
A tale proposito, nel portale SEIPA è stata implementata la procedura di acquisizione on line delle informazioni per tutti quei comuni che sono interessati ad una celere acquisizione delle informazioni. Il portale è dotato di Database interno per l’immagazzinamento delle informazioni e per la determinazione: delle classi di priorità, del coefficiente di classe e del punteggio di mappatura. La rielaborazione delle informazioni e la determinazione dei relativi parametri è un processo alquanto laborioso con tempi di esecuzione non immediati se eseguiti in assenza di un valido supporto informatico.
Dal portale SEIPA è possibile anche scaricare la guida alla redazione del Piano Comunale Amianto (CLICCA QUI) che fornisce le procedure, le indicazioni ed i contenuti da produrre in funzione delle informazioni acquisite.
A cura di Ufficio Stampa
SEIPA
Servizi Esterni Informatici per la Pubblica
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Documenti Allegati
Guida alla redazione del Piano Comunale Amianto