Rischio Sismico: dalla RPT interventi da realizzare in tempi rapidi
Arriverà presto la proposta della Rete delle Professioni Tecniche (RPT) per la messa in sicurezza degli edifici posti nelle zone a rischio sismico relativi a...
Arriverà presto la proposta della Rete delle Professioni Tecniche (RPT) per la messa in sicurezza degli edifici posti nelle zone a rischio sismico relativi a tutto il territorio nazionale.
Lo ha annunciato un comunicato della RPT (organismo che riunisce i Consigli Nazionali di: Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori; Chimici; Dottori Agronomi e Dottori Forestali; Geologi; Geometri e Geometri laureati; Ingegneri; Periti Agrari e Periti Agrari laureati; Periti Industriali e Periti Industriali laureati; Tecnologi alimentari) a seguito di una riunione in cui sono stati analizzati e discussi i primi contributi concreti su cui si baserà la proposta. "In armonia con gli interventi che il Governo sta studiando, in particolare “Casa Italia”, illustrati dal Sottosegretario De Vincenti nel corso di un’audizione presso le Commissioni del Parlamento, la RPT sta perfezionando le linee di indirizzo su cui si baserà la proposta dei professionisti tecnici italiani finalizzata alla realizzazione di un Piano di prevenzione contro il pericolo sismico".
L’obiettivo del Piano sarà quello di cominciare ad operare concretamente nel più breve tempo possibile con l’avvio entro due anni di un programma di monitoraggio del livello di vulnerabilità di ciascun edificio delle zone a rischio, con l’elaborazione del fascicolo del fabbricato e della certificazione sismica.
La RPT ha, infine, sottolineato il proprio apprezzamento per l’azione del Governo su questo tema e per la disponibilità che sta mostrando nei confronti delle proposte dei professionisti tecnici. Nei prossimi giorni la RPT sottoporrà le sue proposte all’attenzione degli organi istituzionali preposti e dell’opinione pubblica.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it