Ingegneri: serve approccio intelligente alle smartcities

A dispetto del gran parlare di efficienza energetica, attualmente si assiste ad una mancata applicazione delle disposizioni di legge in materia. Gli stessi C...

29/09/2016

A dispetto del gran parlare di efficienza energetica, attualmente si assiste ad una mancata applicazione delle disposizioni di legge in materia. Gli stessi Comuni non esercitano il potere di controllo sui progetti dei sistemi edificio-impianti e le Regioni in genere non effettuano i controlli sugli APE. La nuova rivoluzione delle "smartcities" si inserisce in questo difficile contesto. Eppure essa rappresenta oggi la più credibile soluzione ai problemi derivanti dalla complessità dei sistemi urbani e dalle sfide energetiche ed ambientali. Si tratta di un tema molto caro agli ingegneri italiani, dal momento che gli elementi essenziali di una "smart city" - innovazione, interdisciplinarietà, pianificazione e organizzazione,complessità, sicurezza e valutazione dei rischi, progettazione sostenibile erisparmio energetico, collaudo - da sempre fanno parte del bagaglio professionale e dell'attività dell'ingegnere.

Sono questi i temi che alimenteranno la "Seconda Giornata Nazionale dell'Energia - L'Energia e la Città, approcci intelligenti alle smartcities", il convegno organizzato da Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), Associazione Italiana Condizionamento dell'Aria e Refrigerazione (AICARR) e Gestore Servizi Energetici (GSE).

"La giornata - afferma Gaetano Fede, Consigliere CNI e responsabile dell'Area Energia - si propone di fare il punto, individuando anche le opportunità di mercato professionale che si aprono, proponendouna consistente semplificazione legislativa con la realizzazione di un Testo Unico per l'Energia.Nel contempo il CNI intende proporsi come valido e titolatointerlocutore dei Ministeri competenti e promuovere un'azione di Governo a tutti i livelli, volta allo sviluppodi progetti per la costruzione delle smartcities, per consentire ai cittadini ed ai professionisti di cogliere le opportunità oggi disponibili, anche in termini di finanziamenti europei, orientando lo sviluppo urbano secondo criteri di sostenibilità, innovazione tecnologica, risparmio ed efficienza energetica".

I lavori saranno aperti dai saluti dei rappresentanti degli enti patrocinanti: Armando Zambrano (Presidente CNI), Livio de Santoli (Presidente AICARR) e Francesco Sperandini (Presidente GSE).

Dopo l'introduzione di Gaetano Fede (Consigliere CNI, responsabile Area Energia), sarà la volta dei relatori. Interverranno: Enrico Bonacci (Ministero dello Sviluppo Economico), Marcello Capra (Ministero dello Sviluppo Economico), Mauro Annunziato (ENEA), Pasquale Capezzuto (CNI), Ania Lopez (CNI), Alfredo Capozzoli (Politecnico di Torino), Luca Alberto Piterà (AICARR), Luca Ventorino (GSE) e Cesare Boffa (CTI). Seguirà il dibattito.

Nel pomeriggio si terrà la tavola rotonda "Energia e città: opportunità e problematiche", moderata dalla giornalista del Tg2 Maria Concetta Mattei. Interverranno: Francesca Romana D'Ambrosio (AICARR), Franco Barosso (CNI), Stefano Pizzuti (ENEA), Carlo Papa (ENEL), Alessandro Notargiovanni (Federconsumatori), Angelo Artale (FINCO), Davide Valenzano (GSE), Francesco Maurizio Noto (Ministero della Difesa), Renato D'Agostin (Rete delle Professioni Tecniche - CNPI) e Giuseppe Mauri (RSE).

La partecipazione alla giornata consentirà l'acquisizione di 6 CFP (3 per le relazioni della mattinata e 3 per la tavola rotonda pomeridiana).

L'appuntamento è per venerdì 30 settembre, a partire dalle ore 9,00, presso il Grand Hotel Palatino, Via Cavour 213/m, Roma.

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