Appalto integrato: OICE contesta bando dell'Azienda Ospedaliera di Padova

È stato pubblicato il 31 ottobre 2016 un bando di gara per l'appalto di progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento sicurezza in fase di progettazione e dei lavori di realizzazione Nuova Anatomia Patologica presso il complesso edilizio Giust inianeo dell'Azienda Ospedaliera di Padova.

Fin qui tutto OK, se non fosse che tale gara (CUP I91B14000590002 e CIG 68443708CB) è stata bandita ai sensi dell'art. 53 comma 2 lettera c) del D.Lgs 163/2006 e smi ovvero da una norma che anche le pietre sanno che in Italia è stata abrogata e sostituta dal D.Lgs. n. 50/2016.

Il bando è stato prontamente segnalato all'Autorità Nazionale Anticorruzione da parte di OICE il cui Vice Presidente Giorgio Lupoi ha dichiarato "La cosa ci ha sorpreso molto e vogliamo immaginare che si sia trattato semplicemente di un errore. Certo, è curioso immaginare che una stazione appaltante di tale portata si possa essere confusa richiamando una norma abrogata e una disciplina che per mesi è stata al centro del dibattito politico e parlamentare legato alla legge delega e al varo del decreto delegato".

In riferimento al fatto che il bando si riferisce ad un appalto integrato il Vice Presidente Lupoi è stato risoluto nell'affermare "Quel che è altrettanto certo però è che, a parte i settori speciali, e questo non sembra proprio il caso, l'appalto integrato non è utilizzabile e ogni elusione del divieto, come abbiamo visto di recente, ci vedrà attenti nel monitoraggio e nel controllo affinché il principio della centralità del progetto e dell'obbligo di affidamento dei lavori sulla base del progetto esecutivo sia sempre rispettato".

Da qui la richiesta di annullamento inviata ad ANAC.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it