Norme Tecniche Costruzioni (NTC) al vaglio della Conferenza Unificata

"Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno" è un noto proverbio popolare italiano che abitualmente viene utilizzato per incoraggiare l'esito di un esam...

24/11/2016

"Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno" è un noto proverbio popolare italiano che abitualmente viene utilizzato per incoraggiare l'esito di un esame o di un progetto. Credo che questa volta possa andar bene per informarvi che oggi 24 novembre 2016 alle 14.30 si riunirà la Conferenza Unificata per discutere l'intesa sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante "Testo aggiornato delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ed al decreto-legge 28 maggio 2004, n. 136, convertito dalla legge 27 luglio 2004, n.186".

Il ping pong è cominciato il 14 novembre 2014 con l'approvazione da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP) di una prima bozza della nuove NTC e dopo oltre 2 anni e un tragico terremoto sembrerebbe che la situazione si stia finalmente sbloccando con la definizione di quelle che saranno le future norme.

Ricordiamo, pure, che dopo l'approvazione della bozza da parte del CSLP, avremmo dovuto registrare prima i pareri del Dipartimento della Protezione Civile e del Ministero dell'Interno, e, infine, l'OK della Conferenza Unificata che risulta essere, quindi, l'ultimo passo prima della pubblicazione in Gazzetta. Appare utile ricordare che, mentre le NTC del 2008 hanno raggruppato per la prima volta in un unico testo i criteri di verifica della sicurezza per tutte le tecnologie costruttive (stabilità dei terreni, muratura, cemento armato, legno, acciaio) unificando criteri di valutazione, livelli di sicurezza, modalità di progettazione, certificazione dei materiali, collaudi, norme per gli edifici esistenti, oltre ad aver previsto l'obbligatorietà delle verifica sismica per tutto il territorio nazionale e l'obbligo dei calcoli strutturali col metodo agli Stati Limite, basato sugli Eurocodici, le nuove dovrebbero rappresentare solo un aggiornamento e, proprio per questo, nessuno si sarebbe mai potuto immaginare un simile situazione di stallo durata ormai oltre 2 anni.

Alleghiamo l'ultima bozza delle NTC e resteremo vigili sulla decisione della Conferenza.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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