Codice dei contratti: Comunicato del Consiglio dei Ministri
Al termine Consiglio dei Ministri iniziato alle ore 11,19 di stamattina, Palazzo Chigi ha diramato un comunicato stampa in cui, relativamente al “Codice dei ...
Al termine Consiglio dei Ministri iniziato alle ore 11,19 di stamattina, Palazzo Chigi ha diramato un comunicato stampa in cui, relativamente al “Codice dei contratti pubblici”, viene segnalato quanto segue:
“Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio ha svolto un’informativa al Consiglio dei ministri in ordine alla predisposizione dello schema di decreto legislativo correttivo del Codice degli appalti, da adottare a norma dell’articolo 1, comma 8, della legge delega n. 11 del 2016. L’intervento contempla modifiche e integrazioni al Codice, volte a perfezionarne l’impianto normativo confermandone i pilastri fondamentali. Si tratta di un testo aperto, che in base alla legge delega sarà sottoposto alle consultazioni con i principali stakeholder, per essere poi esaminato in via preliminare dal Consiglio dei ministri. Successivamente sarà inviato alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e al Consiglio di Stato e contestualmente alle Commissioni parlamentari competenti per l’acquisizione dei prescritti pareri”.
Ricordiamo che, nel corso dell'audizione del 15 febbraio scorso, il Ministro Delrio, al termine degli interventi dei commissari, aveva risposto a tutte le osservazioni precisando che “Il testo che è circolato è una pre-bozza ma in qualche modo tiene già conto delle consultazioni formali e informali svolte dalla cabina di regia e delle audizioni svolte dal Parlamento”. Ha, anche, aggiunto che la bozza circolata sarà sicuramente superata dal testo che verrà pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio a seguito del Consiglio dei Ministri che dovrebbe riunirsi venerdì; arriverà, quindi, un documento ufficiale modificato rispetto a quello circolato nei giorni scorsi ed integrato dalle osservazioni che arriveranno dall'ANAC; Delrio ha, anche, aggiunto che detta bozza sarà messa in consultazione, anche se non ha precisato il tempo disponibile visto che, comunque, il correttivo dovrà avere la luce entro il 18 aprile 2017. Il Ministro Delrio aveva, anche, risposto alle osservazioni del senatore Esposito precisando che “Non stiamo rivoltando la filosofia del Codice degli appalti. Il Codice degli appalti rappresenta un salto di qualità” evidenziando che nel 2016 anche grazie al codice “c'è stato un aumento degli incarichi di progettazioni del 50%” precisando, pure che si sono ancora “alcuni aspetti su cui siamo in ritardo, anche se si sta cercando di rispettare le tempistiche”. In riferimento alle aperture sull'appalto integrato ha, poi, aggiunto che riguarda “solo le amministrazioni che al momento di entrata in vigore del codice avevano già un progetto approvato. Si tratta quindi di un'apertura per casi limitati e definita nel tempo”. Per ultimo, relativamente al subappalto, ha ricordato che il tetto del 30% anche alla categoria prevalente nasce da una sentenza della Corte Ue», che contesta i limiti ai subaffidamenti.
Nessuna notizia, invece, per quanto concerne lo schema di correttivo che il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, nel corso della citata audizione del 15 febbraio scorso (leggi news) aveva dichiarato che sarebbe stato messo a disposizione dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi (DAGL), presumiamo sul sito dello stesso DAGL.
Moniteremo, nelle prossime ore, se tale pubblicazione sarà effettuata o meno dandovene immediata comunicazione.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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