Terremoto centro Italia, nelle Marche per la rimozione macerie si lavora di notte
Da oggi (ieri p.c.l.) per la rimozione delle macerie si lavorerà anche di notte. Per accelerare il più possibile la Regione Marche ha deciso di attivare i du...
Da oggi (ieri p.c.l.) per la rimozione delle macerie si lavorerà anche di notte. Per accelerare il più possibile la Regione Marche ha deciso di attivare i due siti di deposito temporaneo di Monteprandone e di Tolentino con turnazioni di lavorazione h 24.
"Portare via le macerie è la priorità. Stiamo lavorando a ritmi serrati ma non basta - spiega il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli - con la definizione del piano regionale delle macerie abbiamo deciso di implementare la rimozione a partire dai comuni più colpiti dal sisma".
L’adozione di questa modalità porterà alla seguente capacità produttiva:
- Tolentino - 700 tonn./giorno
- Monteprandone - 1.500 tonn./giorno
- Sito UNIMER - 300 tonn./giorno
POTENZIALITÀ COMPLESSIVA 2.500 TONN./GIORNO
Oltre a ciò, in attesa del completamento dell’area 2 di Tolentino, si sta individuando una soluzione provvisoria (1 o 2 siti) per depositare temporaneamente le macerie rimosse non immediatamente lavorabili.
A cura di Ufficio Stampa Regione Marche