Edilizia Sanitaria, firmata intesa tra Regione Piemonte e Agenzia del Demanio
È di questi giorni la notizia che la Regione Piemonte ha sottoscritto un'intesa con l'Agenzia del Demanio per la valorizzazione del patrimonio pubblico piemo...
È di questi giorni la notizia che la Regione Piemonte ha sottoscritto un'intesa con l'Agenzia del Demanio per la valorizzazione del patrimonio pubblico piemontese.
La firma, apposta dal presidente del Piemonte Sergio Chiamparino e dal direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi, porterà alla nascita di un tavolo tecnico che analizzerà il portafoglio immobiliare per individuare i percorsi di recupero. Il primo effetto del protocollo sarà una ricognizione dei beni per decidere quale percorso adottare per ciascuno.
Tra i beni interessati, anche l'ex ospedale di Biella per il quale però l’Asl già da tempo stava lavorando per una soluzione: nelle ultime ore sono giunte, tramite la società Sviluppo Genova spa, le prime manifestazioni di interesse che la Direzione generale dell’Azienda ha condiviso con la comunità locale ed in particolare con l’Unione Industriale.
Pieno sostegno da parte dell’assessore regionale alla Sanità al lavoro portato avanti con impegno dal direttore Gianni Bonelli: “da mesi seguivo passo passo l'evolversi della vicenda - commenta l'assessore Antonio Saitta - avendo da tempo dato indicazioni precise sul fronte della valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Asl, un asset fondamentale per il rilancio e la sostenibilità del sistema sanitario piemontese. Per questo apprezzo molto il lavoro compiuto a Biella per alimentare progetti che possano valorizzare il vecchio ospedale".
Il confronto che il direttore generale Gianni Bonelli ha avuto nelle ultime settimane con imprenditori e rappresentanti del territorio, sul quale mi ha tenuto aggiornato, è un esempio di sinergia importante per favorire l’affermazione di progetti che sono sia motore di sviluppo per la comunità locale ma anche permettono di raggiungere un obiettivo ancora più significativo: porre al centro comunque la salute. L’ipotesi presentata è, infatti, inquadrata anche in un’ottica di benessere e prevenzione per la popolazione; attività in cui come assessorato alla sanità crediamo molto e che abbiamo sempre sostenuto” conclude l'assessore regionale Saitta.
A cura di Ufficio Stampa Regione Piemonte