Visura catastale telematica, al via il Servizio dell'Agenzia delle Entrate
La consultazione degli atti e dei documenti catastali viaggia online. Dal 19 luglio 2017, infatti, l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il servizi...
La consultazione degli atti e dei documenti catastali viaggia online. Dal 19 luglio 2017, infatti, l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il servizio "Visura catastale telematica" che consente la consultazione degli atti e dei documenti catastali informatizzati.
Il nuovo servizio, attivo dal 19 luglio scorso, permette di acquisire:
- i dati identificativi e reddituali dei beni immobili (terreni e fabbricati)
- i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili
- i dati grafici dei terreni (mappa catastale).
Le visure interessano tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano, e saranno fornite su file in formato pdf. Per utilizzare “Visura catastale telematica” è necessario registrarsi ai servizi finanziari online di Poste Italiane S.p.A., che consentono di effettuare il pagamento telematico del servizio.
E’ possibile richiedere:
- visure attuali per soggetto, ossia limitata agli immobili su cui il soggetto cercato risulti all’attualità titolare di diritti reali (non è al momento previsto il rilascio della visura per soggetto storica)
- visure, attuali o storiche, di un immobile (censito al catasto dei Terreni o al Catasto dei Fabbricati), impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali
- visure della mappa, di una particella censita al Catasto dei Terreni, impostando la ricerca attraverso gli identificativi catastali.
Le informazioni catastali, ad eccezione della consultazione delle planimetrie riservata esclusivamente agli aventi diritto sull'immobile o ai loro delegati, sono pubbliche e dunque l'accesso è consentito a tutti, pagando i relativi tributi speciali catastali e nel rispetto della normativa vigente.
Per ogni visura erogata dal servizio “Visura catastale telematica” l’importo dovuto a titolo di tributo speciale catastale è calcolato applicando la tariffa vigente diminuita del 10 per cento, perché riferita a visure erogate per via telematica, e aumentata del 50 per cento, trattandosi di visure fornite non su base convenzionale. In particolare, nel caso di:
- visura per soggetto, l’importo è di 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari, o frazione di 10
- visura, attuale o storica, per immobile, l’importo è di 1,35 euro
- visura della mappa, l’importo è di 1,35 euro.
Oltre ai tributi catastali saranno addebitate anche le commissioni applicate da Poste Italiane, calcolate in base allo strumento di pagamento che si vorrà utilizzare (carta di credito, carta Postepay o Postepay Impresa, conto BancoPosta Online o BancoPostaImpresa Online).
Modalità di ricerca
Visura per soggetto
Si può richiedere la visura attuale per soggetto, ossia limitata
agli immobili su cui il soggetto cercato risulti all’attualità
titolare di diritti reali (non è al momento previsto il rilascio
della visura per soggetto storica).
E’ possibile effettuare una ricerca sia per persone fisiche, sia
per persone giuridiche indicando, in alternativa, il codice fiscale
o l’anagrafica completa (cognome, nome, sesso, luogo e data di
nascita per la persona fisica, denominazione e sede per quella
giuridica).
E’ necessario definire l’ambito della consultazione, specificando
sia il tipo di Catasto (Fabbricati, Terreni o entrambi), sia il
territorio di interesse (singolo comune o intera provincia).
Indipendentemente dai parametri utilizzati per attivare la ricerca,
il sistema restituirà:
- in caso di esito positivo, la lista di omonimi reperiti, dalla quale selezionare il soggetto di interesse ai fini della richiesta di visura
- in caso di nessun soggetto trovato nella banca dati catastale, uno specifico messaggio con il quale si informa dell’esito negativo.
Visura per immobile
Si può richiedere la visura di un immobile conoscendone gli
identificativi catastali.
Per attivare la ricerca si deve indicare il tipo di Catasto
(Fabbricati o Terreni), il comune catastale e l’eventuale sezione,
il foglio, la particella e l’eventuale subalterno.
In caso di omissione dei dati di sezione e/o subalterno, la ricerca
produrrà l’elenco dei beni che risponde ai dati parziali forniti,
dal quale si può selezionare l’immobile di specifico interesse ai
fini della richiesta di visura.
E’ evidenziata anche l’eventuale presenza di unità immobiliari
urbane graffate o di particelle terreni suddivise in porzioni, e le
ulteriori informazioni di dettaglio sono consultabili attraverso un
collegamento dedicato.
Alla conclusione della ricerca, agendo sui relativi pulsanti si può
richiedere la visura attuale o storica dell’immobile
selezionato.
Visura della mappa
In caso di immobili censiti al Catasto dei Terreni, è possibile
richiedere anche una visura della mappa, agendo sull’apposito
pulsante presente alla conclusione della ricerca.
Il documento fornito su file pdf in formato A4, contiene la
rappresentazione grafica in scala dell’area, centrata sulla
particella scelta, nella quale sono riportate le sagome degli
edifici e delle particelle dei terreni con i relativi numeri di
particella.
Se ne ricorrono le condizioni, sarà comprensivo anche delle mappe
limitrofe, ossia delle particelle appartenenti ai fogli confinanti
a quello in cui si trova la particella richiesta.
Non è prevista la possibilità di richiedere la stampa di un intero
foglio di mappa.
Inoltro della richiesta di visura
Cliccando su qualsiasi pulsante “Visura”, si procede alla richiesta
della visura stessa. È possibile quindi procedere al pagamento dei
tributi dovuti oppure richiedere altre visure ed effettuare un
pagamento complessivo. Non è possibile superare il limite di venti
richieste contemporanee. Per poter inoltrare nuove richieste di
visura oltre la soglia determinata, occorre effettuare il pagamento
dei tributi dovuti per le visure già richieste.
Il rapporto tra ricerche effettuate e visure effettivamente
richieste nella giornata non deve essere superiore a cinque. In
caso di superamento della soglia l’accesso sarà bloccato fino alle
ore 24.00 per utilizzo non coerente con le finalità del
servizio.
Acquisto della visura
Si potrà procedere all’acquisto delle visure richieste tramite
l’apposita voce di menù “Acquista visure”. In presenza di visure
pronte per l’acquisto, richieste dall’utente nelle 24 ore
precedenti, sarà mostrata la relativa lista dalla quale è possibile
selezionare le visure di interesse.
Il sistema calcolerà l’importo totale dei tributi dovuti e attiverà
la fase di pagamento secondo le modalità previste dai servizi di
“Porta dei Pagamenti” di Poste Italiane S.p.A.
Oltre ai tributi catastali saranno addebitate anche le commissioni
applicate da Poste Italiane, calcolate in base allo strumento di
pagamento che si vorrà utilizzare (carta di credito, carta Postepay
o Postepay Impresa, conto BancoPosta Online o BancoPostaImpresa
Online).
Prelievo della visura
Conclusa, con esito positivo, la fase di pagamento, cliccando sul
pulsante “Preleva visure” si accede alla pagina da cui effettuare
il download delle visure acquistate.
Nella stessa pagina è disponibile, in formato pdf, anche la
ricevuta di pagamento.
Tramite la voce di menù “Visure acquistate”, è possibile accedere
alla funzione di prelievo dei documenti anche in un momento
successivo alla fase di acquisto. In tale caso, per l’accesso ai
documenti acquistati, sarà richiesto di inserire l’identificativo
di pagamento rilasciato a conclusione della transazione di
pagamento.
Qualora siano stati effettuati più acquisti, si potrà indicare un
qualsiasi identificativo di pagamento, purché relativo a un
acquisto eseguito negli ultimi sette giorni.
L’inserimento di un identificativo di pagamento valido renderà
disponibili per il prelievo tutte le visure acquistate nel suddetto
periodo e le relative ricevute di pagamento. Saranno evidenziati i
documenti già prelevati con il simbolo di spunta.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it